mercoledì 29 gennaio 2014

THE NATIONAL - A LUGLIO TRE DATE IN ITALIA PER LA BAND AMERICANA!


DNA concerti
è orgogliosa di presentare



TRE DATE A LUGLIO IN ITALIA!






22 luglio 2014 – Ferrara – Piazza Castello – Ferrara Sotto Le Stelle
Biglietto: 30 + d.p.
Prevendite disponibili da venerdì 31 gennaio alle 10:00
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> call center 892 101
www.vivaticket.it <http://www.vivaticket.it> call center  892.234
www.ticket.it <http://www.ticket.it> call center 02 54271


25 luglio 2014 – Vasto (Ch) – Siren festival
Biglietto: 35 + d.p. EARLY BIRD DAY TICKET Attivo fino al 15 febbraio!
Prevendite disponibili da venerdì 31 gennaio:
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> call center 892 101
www.vivaticket.it <http://www.vivaticket.it> call center  892.234
 Stay tuned for more info!

29 luglio 2014 – Gardone Riviera (Bs) – Anfiteatro del Vittoriale
Biglietto: 30/35/40/45/55 euro +d.p.
Prevendite disponibili da venerdì 31 gennaio:
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> call center 892 101
www.anfiteatrodelvittoriale.it <http://www.anfiteatrodelvittoriale.it/
infoline: 340.1392446


Reduce dall’enorme successo dell’ultimo bellissimo album Trouble will find me, uscito nel 2013 per la 4AD, che è valso al quintetto anche la nomination ai Grammy Award come Best Alternative Album 2013, la band di stanza a NY guidata da Matt Berninger arriva in Italia per tre imperdibili concerti. Trouble will find me, sesto album dei The National che nei prossimi giorni lanceranno il nuovo singolo I need my girl, ha consacrato definitivamente la band come una delle formazioni rock più importanti ed influenti del panorama contemporaneo.

"Trouble Will Find Me, their leanest and most aerodynamic record yet...the National can no longer be compared to anyone besides themselves." - Pitchfork, Ian Cohen, Best New Music.      
                   
  "It’s the plushest, most burnished album from a New York City band that has increasingly leaned toward the measured and stately.”  - New York Times, John Parelas
               
"The terse phrases and single-tone exclamations of guitarists Bryce and Aaron Dessner hang around Berninger’s baritone gravity like clouded starlight." - Rolling Stone, David Fricke, 4/5
          
          
  "It’s both the most personal and the most melodically welcoming of their albums… These are songs which acknowledge how the lurking power of feelings can just as readily numb, or stun, as drive one to paroxysms of cathartic emoting, and that the quiet ones are often the ones to watch out for.” - The Independent, Andy Gill, 5/5
                             
 "It’s the subtlety, and the self-awareness, that make this album exquisite."  - The Guardian, 5/5
                             
 "They have pulled off another album for the modern age, and its stories live in each of us"  - NME


I THE NATIONAL si sono formati nel 1999, quando Aaron Dessner (guitars, bass, piano), Bryce Dessner (guitar), Scott Devendorf (guitar; bass), Bryan Devendorf (drums) e Matt Berninger (vocals), si sono ritrovati dopo essersi trasferiti a Brooklyn, NY dall’OHIO.
Sin dagli esordi i THE NATIONAL hanno ottenuto il favore e l’approvazione della critica internazionale ma è stato solo nel 2005, con il bellissimo ALLIGATOR, uno degli album indipendenti più chiacchierati e amati del 2005, definito da UNCUT un vero e proprio “capolavoro”, che il gruppo è stato scoperto e apprezzato da un pubblico più vasto, grazie anche a memorabili performance dal vivo.
E così, nel tempo, è cresciuto intorno ai The National un numero sempre maggiore di ammiratori e un culto che non si vedeva da molti anni.
BOXER (2007) arrivato a due anni di distanza dal precedente Alligator, contiene brani ormai considerati degli assoluti classici come “Fake Empire”, “Mistaken For Strangers” e “Start A War” ed ha trasformato la band da stella dell’underground a vera e propria Istituzione del rock.
Nel 2010 è uscito per la 4AD HIGH VIOLET che ha portato alla band il successo globale sia dal punto di vista commerciale che della critica musicale.
Negli album dei National ci sono echi che rimandano a Leonard Cohen, Grace Paley, Nick Cave, John Ashbery, The Smiths e Tom Waits, ma il pedigree del gruppo sta divenendo sempre più difficile da tracciare e alla fine il suono di The National somiglia soltanto a se stesso: un boato meditativo che inizia nel cuore, viene catturato nel cervello e risuona all’esterno.
A due anni di distanza arriva il nuovo bellissimo album TROUBLE WILL FIND ME. Si tratta del sesto album in studio per la band di Brooklyn. L’album è la raccolta di brani più audace prodotta dai The National nei 14 anni della loro carriera. In un’intervista con la rivista britannica UNCUT, il frontman Matt Berninger ha descritto le canzoni come più “immediate e viscerali” rispetto ai loro lavori precedenti. Trouble Will Find Me possiede una spontaneità, una coerenza e una accessibilità che suggeriscono che The National non siano mai stati più sicuri di se stessi più di ora.

Dopo un tour di 22 mesi intrapreso dopo l’uscita di High Violet la band è tornata a casa. Malgrado avessero pianificato di non registrare nuova musica per un altro anno o due, il chitarrista Aaron Dessner ha iniziato a lavorare alla bozza di nuove canzoni che agli altri membri sono apparse troppo ispirate per non cominciare subito a lavorarci. Matt confessa, “Negli ultimi dieci anni siamo stati all’inseguimento di qualcosa, cercando di dimostrare qualcosa. E questo inseguimento riguardava il cercare di risolvere le nostre insicurezze. Dopo il tour di High Violet, credo che ci siamo sentiti come se l’avessimo finalmente ottenuto. Ora possiamo rilassarci – non per quanto riguarda le nostre aspettative, ma non siamo più tenuti a provare la nostra identità. “I risultati sono allo stesso tempo innovativi e stranamente familiari, il culmine di un percorso artistico che ha portato The National davanti a un nuovo orizzonte e, in un certo modo, di nuovo al loro inizi, quando – dice Aaron, “le nostre idee si incastravano immediatamente fra di loro. Siamo di nuovo a ruota libera. Da un lato le canzoni sono le più complesse che abbiamo mai scritto, dall’altro le più semplici e umane. Ci sentiamo come se avessimo finalmente sprigionato la chimica che abbiamo fra di noi.” L’album è stato registrato al Clubhouse a Rhinebeck, NY. Trouble Will Find Me è stato autopordotto e mixato da Craig Silvey con mixaggio aggiuntivo di Peter Katis e Marcus Paquin.

E’ in uscita nei cinema degli Stati Uniti Mistaken for Strangers il documentario sui National girato dal fratello di Matt Berninger e presentato con grande successo al Tribeca Film Festival!


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lunedì 20 gennaio 2014

EDITORS - CAUSA GRANDE RICHIESTA DI BIGLIETTI IL LIVE DI BOLOGNA E¹ SPOSTATO ALL'UNIPOL - INFO E PREVENDITE!

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A CAUSA DELLA GRANDE RICHIESTA DI BIGLIETTI
IL LIVE DEGLI EDITORS E’ SPOSTATO DAL PALADOZZA ALL’UNIPOL ARENA!

EDITORS



28 febbraio 2014 - Bologna – Unipol Arena - Nuova venue!
Via Gino Cervi, 2, 40033 Casalecchio di Reno - Bologna

Apertura porte: 18,30
Inizio concerti: ore 20,00
ingresso: 28 euro+ d.p.

Nuovi biglietti disponibili:
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www.ticket.it <http://www.ticket.it>, 02 54 271
E Zamboni53 Store, Via Zamboni 53/C 40126 Bologna, 05119980427
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I biglietti acquistati precedentemente rimangono validi per la nuova venue nei settori corrispondenti


L'organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.


Dopo il grande successo della data di Milano del 10 ottobre La band inglese arriva a Bologna per un’unica data che si preannuncia già un trionfo per presentare il nuovo acclamato album ‘THE WEIGHT OF YOUR LOVE’ uscito il 2 luglio 2013 su etichetta Play It Again Sam e in programmazione nelle radio di tutto il mondo!
Dal 25 novembre è disponibile “Honesty” il terzo singolo estratto dal nuovo album, di cui potete vedere il video qui:
http://www.editorsofficial.com/honesty-video-now-available/

‘The Weight Of Your Love’ è il quarto album per questa band. I precedenti An End Has a Start (2007) e In This Light And on This Evening (2009) sono entrati al n°1 in classifica in UK. Il loro album di debutto The Back Room (2005) ha venduto + di 500.000 copie in UK. Questo è il primo album senza il chitarrista Chris Urbanowicz sostituito da Justin Lockey. Alla band si è poi aggiunto Elliott Williams (tastiere sintetizzatori, chitarra, backing vocals).

Registrato a Nashville ai Blackbird Studio con il produttore Jacquire King (Tom Waits, Norah Jones, Of Monsters And Men, Kings Of Leon) e mixato da  Craig Silvey (Arctic Monkeys, The Horrors, Arcade Fire, Bon Iver) il nuovo album sembra avere  “un piede nell’Alternative Rock/Americana”. Ce lo dice lo stesso Tom Smith che ammette di trovarlo “allo stesso tempo quasi inafferrabile”.
‘The Weight Of Your Love’ è stato registrato prevalentemente in presa diretta, dal vivo in studio. Le canzoni sono dirette ed essenziali e il brano centrale intorno al quale ruota tutto il resto a detta di Tom ed Ed è “Nothing” (prodotto da Clint Mansell). I testi parlano d’amore “ma non aderiscono allo stereotipo della love song tradizionale”.

Durante l’estate abbiamo visto la band dal vivo in alcuni dei festival europei più importanti. Sono stati headliners al Werchter Festival (Belgio), al Lowlands in Olanda e co-headliners in 25 altri festival. Non sono mancati al prestigioso Glastonbury Festival, e sono stati ospito anche al  T In The Park, Reading e Leeds.

Gli Editors sono:
Tom Smith: lead vocals, guitar, piano
Russell Leetch: bass guitar, synthesizer, backing vocals
Ed Lay: drums, percussion, backing vocals
Justin Lockey: lead guitar
Elliot Williams: keys, synthesizer, guitars, backing vocals

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giovedì 16 gennaio 2014

NON VOGLIO CHE CLARA - LE DATE DEL TOUR 2014 E NUOVO ALBUM!

DNA concerti
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LE DATE DEL TOUR 2014
“l’Amore fin che dura”

Non Voglio Che Clara





31 GENNAIO - CONEGLIANO VENETO (TV) - APARTAMENTO HOFFMAN
06 FEBBRAIO – MILANO - BIKO
20 FEBBRAIO - ROMA - RADICAL POP - CIRCOLO DEGLI ARTISTI
21 FEBBRAIO - S.MARIA A VICO (CE) - SMAV FACTORY
22 FEBBRAIO - GUAGNANO (LE) - ARCI RUBIK
27 FEBBRAIO - FIRENZE - TENDER CLUB
28 FEBBRAIO - TORINO - OFFICINE CORSARE
01 MARZO - PADOVA - MAME
06 MARZO – BOLOGNA - LOCOMOTIV




"La musica si fa colonna sonora della memoria, cercando di ricomporre quelle schegge di pensieri in mosaici di assoluto nitore. (…) Mai come qui De Min e compagni hanno saputo creare depistaggi e fraintendimenti ad hoc, dando vita ad un disco estremamente intrigante"  BLOW UP

 "Un gusto crepuscolare, malinconico nei toni, pregnante nel messaggio.(…) Un nuovo album una nuova carta giocata molto bene" IL MUCCHIO

 "De Min si conferma osservatore discreto di un'umanità appiattita ai margini, oltre che arrangiatore superlativo (coproduce Giulio Ragno Favero), capace di aggiornare la migliore tradizione italiana rivestendola di fascinazioni letterarie e cinematografiche mai banali." ROCKERILLA

"Dai Sixties a certi ‘80, dal disincanto alla solitudine, dalla generica insoddisfazione esistenziale al desiderio di celebrare – con discrezione – le piccole, grandi gioie che la vita comunque offre, tutto concorre a dipingere (o affrescare?) un immaginario intensissimo, che evita la volgarità dei colori sgargianti a favore di toni più sobri e magari lividi ma che, senza rinunciare alle sfumature, cerca la nitidezza del tratto." Federico Guglielmi su fanpage.it
La band bellunese guidata da Fabio De Min, che insieme a Baustelle e Virginiana Miller ha segnato per prima il rinnovamento di certa sofisticata tradizione musicale italiana, parte in tour per presentare il nuovo atteso album "L'amore fin che dura", anticipato dal singolo Le Mogli, in uscita per Picicca Dischi con distribuzione Sony il prossimo 21 gennaio. Un album caratterizzato da una bellezza algida ma dai suoni densi, dove ogni strumento e ogni soluzione stilistica sembrano mirare verso un obiettivo preciso. Dieci brani, dieci storie disincantate di cui "Le mogli" è perfettamente compiuta rappresentante.  


L’amore è un sentimento che consuma e si consuma, per questo è destinato a spegnersi. L’amore è una questione di tempo. Un tempo sempre diverso ma comunque finito, che può attraversare stagioni buone e guerre, ma che rimane soprattutto la storia di ognuno di noi. Per questo, nonostante il piccolo tributo morfologico alla più nota hit di Orietta Berti, “L’Amore Fin Che Dura” esprime la necessità di non aspettare, di fuggire dalle convenzioni che determinano le nostre vite, di protestare per il vino e di sognare le donne di città.  Il quarto album dei Non Voglio Che Clara parte da qui, non è un concept ma ha tante caratteristiche che lo fanno sembrare tale: dieci storie idealmente vicine le une alle altre, nate insieme, negli stessi luoghi e in un tempo contenuto. Non era mai successo prima, nella quasi decennale discografia della band veneta. Storie che hanno un filo conduttore, e ad una prima occhiata lo si può già notare nei titoli, tutti rigorosamente formati da articolo determinativo più sostantivo quasi a sottolineare l’impulso unitario da cui sono partite, quasi per ricordare gli incipit incatenati di Calvino. Ma il vero leitmotiv sono i toni chiaroscuro con cui Fabio De Min ha deciso di colorare le sue canzoni, il realismo disincantato che permea ogni azione dei personaggi che animano questi trentacinque minuti di musica, la tranquillità apparente dietro cui si celano i tradimenti di una futura coppia (“Le Mogli”), le attese di un uomo (“Lo Zio”), le convinzioni di una donna. Sono istantanee allo stesso tempo reali e metafisiche, in cui ritrovare le famose “coltri di grigia quotidianità” ma che sottintendono qualcosa che non conosciamo del tutto, che fuoriesce dal minutaggio delle canzoni, dalle note, dalle parole (“Il Complotto”). Più che ricercare delle influenze musicali, “L’amore fin che dura” omaggia P.K. Dick, Raymond Carver, Edward Hopper.

E poi c’è quella matrice elegante che da sempre marchia la musica composta dai Non Voglio Che Clara, una bellezza algida ma dai suoni densi, dove ogni strumento e ogni soluzione stilistica sembrano mirare verso un obiettivo preciso, focalizzato: che sia l’elettronica di “L’Escamotage” o l’arrangiamento di fiati de “Gli Acrobati”, ogni componente è funzionale per tratteggiare il suono di De Min e soci, che così possono prendere spunto dai Beach Boys per parlare in “La Sera” di uno dei due omicidi presenti nel disco, insieme a quello nella pianocentrica “La Bonne Heure”. O ancora, possono partire da Neil Young passando per territori più consoni a Lucio Battisti (“Le Anitre”). Ma sono suggestioni più che vere influenze, sensazioni e non certezze. Quel che è certo è che gli ultimi due capitoli del disco rappresentano le eccezioni che confermano le regole ferree che tengono insieme “L’Amore Fin Che Dura”: se “La Caccia” è una canzone abbozzata qualche anno fa e che già rischiava di essere inserita nel precedente album, “I Condomini”, scarna e acustica com’è, si avvicina all’essenza di folk dritto e pulito che Fabio De Min si è portato dentro la custodia della chitarra quando ha cominciato a scrivere i brani di questo disco. Come a dire “siamo partiti da qui”. Poi sono arrivati gli altri tre compagni di viaggio Marcello Batelli, Martino Cuman e Igor de Paoli; i vari studi di registrazione, Giulio Ragno Favero che ha suonato, registrato e coprodotto il disco e che sarà in tour con la band; alcuni importanti ospiti tra cui Rodrigo D’Erasmo e Paola “Dilaila” Colombo. Non resta che attendere il 21 gennaio, e se l’amore è fin che dura ed è una questione di tempo, vorrà dire che con buona pace di Orietta Berti e della sua barca, noi continueremo a protestare, a sognare e a sperare che i Non Voglio Che Clara si mantengano sempre così in salute.


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Variazioni Cromatiche - 24 gennaio Teatro Comunale Niccolini

Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti
 
 
Variazioni Cromatiche
in collaborazione con la Civica Scuola D'Arte Drammatica Paolo Grassi - Milano
 
Venerdì 24 gennaio 2014 ore 21 - Teatro Comunale Niccolini San Casciano Val di Pesa (FI) Stagione Teatrale 2013-2014


coreografia: Julie Ann Anzilotti; assistente alla coreografia: Paola Bedoni; danzatori: Francesca Bugelli, Pierluigi Castellini, Donato Demita, Liber Dorizzi, Elena Fontana Paganini, Giovanfrancesco Giannini, Helena Mannella, Sara Paternesi, Filippo Porro; musiche: John Adams, George Antheil, Philip Glass, Pauline Oliveros; luci: Simona Ornaghi, Francesco Margarolo; costumi: Enza Bianchini, Nunzia Lazzaro; foto: Alberto Calcinai; organizzazione: Alessandra Passanisi

Un lavoro sul colore e le vibrazioni del cuore. Partendo da suggestioni suscitate dalla lettura del libro Crepacuore (Ed. Scheiwiller) della scrittrice Monica Sarsini, lo spettacolo mette in scena universi emotivi che colori specifici quali il rosso o il giallo, l'azzurro, l'argento...possono evocare. Nove giovani danzatori traducono in una danza intensa ed energica le immagini e le assonanze ad essi legati.

 

Giovedì 23 gennaio ore 17.00-19.00 presso il Teatro Comunale Niccolini Julie Ann Anzilotti e Monica Sarsini terranno un incontro/laboratorio sui colori aperto agli adulti e agli adolescenti. La partecipazione è gratuita. Per prenotazioni: Compagnia Xe tel 055.8290193 oppure mandare un email a compagniaxe3@gmail.com

 

info
Teatro Niccolini
via Roma 47-San Casciano in Val di Pesa
tel. 055/8256388
 

 

 

 

Compagnia XE diretta da Julie Ann Anzilotti

C/o Teatro Comunale Niccolini

Via Roma, 47

50026 San Casciano V. Pesa (Fi)

Tel /fax 0558290193 - 3497877621

www.compagniaxe.it

compagniaxe3@gmail.com


 

Aperte le iscrizioni agli stages per gli studenti di Psicologia. Lunedì 27 gennaio Giorno della memoria "Olocausto suite" e intanto...venerdì 17 gennaio il "Don Quijote" di Orson Welles

SAN SALVI città aperta                                     INFO N. 04 - ABITARE I CONFINI Il sogno matto


CHILLE DE LA BALANZA 

VIA DI SAN SALVI, 12  50135 FIRENZE

TEL E FAX  +39 055 6236195

chille_@libero.it  http://www.chille.it

 

LABORATORIO DI TEATRO   SCUOLA PSICOLOGIA- CHILLE >Aperte le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni a nostri stages gratuiti di teatro, esclusivamente rivolti a studenti di Psicologia.

Il bando è disponibile su www.psico.unifi.it

 

Sarà data precedenza agli iscritti al primo anno

del Corso di Laurea Magistrale LM-51

22-23-24 marzo (I gruppo)

5-6-7 aprile (II gruppo)

17-18-19 maggio (III gruppo)

  

Per maggior informazioni: riccardolorenzini@rocketmail.com o patrizia.meringolo@unifi.it

 

 

 

Lunedì 27 gennaio ore 21.15 e ore 23.00

Evento speciale per il giorno della memoria

 

Ingresso libero. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria.

 

Un giorno della memoria diverso, una proposta-provocazione. Per OLOCAUSTO SUITE i Chille trasformano il loro teatro in un Temporary Pub & Store,  e chiamano alla partecipazione principalmente i giovani: se al primo spettacolo (ore 21 e 15) possono partecipare tutti, al secondo (ore 23) l'ingresso è limitato agli under35

(con controllo di documento d'identità all'ingresso)!

Cosa accadrà di tanto sconvolgente?

I Chille non lasciano trapelare nulla. Le loro anticipazioni si fermano alla segnalazione che tra le immagini proiettate vi sono quelle appena ritrovate, filmate da

Alfred Hitchcock (The memory of the camps) e il serial tv americano…intitolato appunto Olocausto Suite.

Ma naturalmente, trattandosi di un Temporary Pub & Store, nella serata si potrà bere, mangiucchiare qualcosa, acquistare abiti, gadget sull'Olocausto, vivere

interviste dal vivo catturate da tablet compiacenti e rimandate sui monitor del pub. Tutto questo sino a quando…

L'ingresso è libero, ma, dato il limitatissimo numero di posti ancora disponibili, gli spettatori sono invitati ad una pronta prenotazione:

tel. 055-6236195 o info@chille.it.

 

 

E intanto…

Venerdì 17 gennaio ore 21.15

Film

DON QUIJOTE secondo Orson Welles

 

Ingresso libero. Prenotazione consigliata

 

INFO E PRENOTAZIONI: tel. 055-6236195  info@chille.it  chille_@libero.it    www.chille.it.

 

 

domenica 5 gennaio 2014

OZARK HENRY - "il giovane Bowie fiammingo" in vetta alle classifiche col singolo "I'm Your Sacrifice" arriva in Italia a febbraio!


DNA concerti
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Due Date in Italia a febbraio per"il giovane Bowie fiammingo"
 in vetta alle classifiche col singolo "I'm Your Sacrifice"


OZARK HENRY



11 febbraio 2014– Roma – Circolo degli Artisti
Info e prevendite:  http://www.circoloartisti.it/

12 febbraio 2014 –Milano –Salumeria della Musica
Biglietto: 15 + d.p.
Prevendite disponibili dal 7 gennaio:
www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> , call center 892 101

OZARK HENRY, nome d’arte dell’appassionato e prolifico autore, compositore, produttore e performer Piet Goddaer, arriva in Italia a febbraio per due date a Roma e Milano per presentare il suo nuovo album STAY GOLD, in uscita in Italia il 21 gennaio da Energy Production su etichetta X-ENERGY. Il nuovo lavoro è anticipato dall’ormai celebre singolo, frutto della collaborazione con la voce di Amaryllis Uitterlindenm “I’m your sacrifice” da settimane in Top 10 Airplay Radio e Top 10 Sales Chart anche in Italia dopo essere stato in cima alle classifiche di tutte le radio belga per mesi, ed essere stato eletto come “summerhit” dalla più importante radio nazionale belga.

Qual è l’ingrediente segreto per una canzone perfetta? Se vi capitasse di chiederlo a Ozark Henry, uno che lavora da sempre sulla forma del pop e sui suoi esiti migliori, vi risponderebbe “l’alchimia” e su questo sarebbe d’accordo anche David Bowie, fan del primo album di Ozark definito dal Duca Bianco “il miglior disco di debutto dell'anno” (1996) e non a caso Ozark Henry in Francia è soprannominato 'Le Jeune Bowie fiammingo'.

Di certo è stato alchemico l’incontro di Ozark con la voce di Amaryllis Uitterlindenm -non una semplice cantante, ma una musicista completa- FEATURING in TRE BRANI dell'ultimo progetto, Stay Gold: un album pieno di rarefazioni e seduzioni che uscirà in Italia la terza settimana di GENNAIO.

Il singolo apripista, I’m Your Sacrifice nasce da un’idea melodica semplice e tenace, che non ha bisogno di molto altro per arrivare a rendersi memorabile: non un semplice duetto, ma un continuo rimando di suggestioni sonore, capace di mettere a confronto gli anni Ottanta, quelli del dark e della new wave, e la musica di oggi, o almeno quella che non può rinunciare, nonostante tutto, a un po’ di calore. Il fuoco e il ghiaccio qui si incontrano, e sono quelli del rock e del pop, sempre vicini e sempre sfuggenti, uniti da un po’ di fatalismo e da un canto spiegato e dolente: in una parola, da un gusto inguaribilmente romantico affidato alla musica, oltre che alle parole.
 
Ozark Henry inizia a lasciare il segno nel panorama musicale belga fin dalla metà degli anni ‘90. Grazie ai suoi primi lavori, per lo più di Elettronica, guadagna in poco tempo l’attenzione e il supporto di artisti come David Bowie, Trent Reznor, Jah Wobble e Zazie. Come supporter apre tour di Moby e Garbage e, come non bastasse, riceve dall'acclamata rivista musicale francese “Les Inrocks” il soprannome ‘Le jeune Bowie Flamande’ il giovane Bowie fiammingo!

Da allora Piet ha realizzato sette album, sviluppando nel tempo uno stile e un suono che miscela abilmente elementi electro, new wave, influenze classiche ed art rock. Dopo aver collaborato con diversi produttori come Youth (membro fondatore dei killing Joke e produttore di The Verve, Depeche Mode tra gli altri, in questo nuovo album Piet decide di riprendere il controllo di ogni singolo elemento del processo musicale, scrivendo e suonando ogni strumento dell’album e occupandosi della produzione e della direzione artistica del video.
Se gli ultimi cinque album sono stati dischi di platino in Belgio, Stay Gold sta portando il compositore belga al successo internazionale. Nel 2014 infatti Ozark henry arriverà in Italia prima di iniziare un lungo tour in Europa e Stati Uniti.



BIOGRAFIA:
Ozark Henry è l'alter ego di Piet Goddaer, appassionato e prolifico autore, compositore, produttore e performer.
Il padre Norbert Goddaer, compositore di musica classica e musicista jazz, è colui che ha saputo incoraggiarlo più di ogni altro nei suoi studi musicali. Al conservatorio Piet ha imparato a suonare il pianoforte e il sassofono, mentre a casa esplorava la collezione di dischi del genitore. Durante l'adolescenza, sviluppa un ampio gusto musicale, dalla musica classica a Joy Division, Dave Brubeck e Frank Zappa.
La sua carriera decolla del tutto quando adotta lo stage name di OZARK HENRY. L'album di debutto si intitola "I'm Seeking Something That Has Already Found Me", pubblicato nel 1996 ed elogiato come “disco debutto dell'anno” da David Bowie! Con il secondo lavoro pubblicato due anni più tardi, "This Last Warm Solitude", Ozark ha conquistato un Zamu Award come miglior compositore.
Il 2001 è l'anno di "Birthmarks" che segna la svolta commerciale dell'artista: i singoli "Rescue" e "Sweet Instigator" sono un grande successo in Belgio, portando l'album a conquistare un Disco di Platino. Il quarto "The Sailor Not The Sea", uscito nel 2004, ha raggiunto lo status di Disco D'Oro.
Anche se Piet Goddaer è rinomato come compositore, performer e produttore, è noto anche per le tante collaborazioni di rilievo, per citarne alcune: Martina Topley Bird, Jackie Liebezeit dei Can e Jah Wobble dei PIL (The Sailor Not The Sea 2004), Youth dei Killing Joke e The Orb (Hvelreki 2010).
Infine, lo step più recente della sua produzione artistica: scopre il Cinema e decide di creare un progetto a due voci, unendo il suo talento a di Amaryllis Uitterlinden, la cui vocalità è l’emblema del suo ultimo album "Stay Gold", subito Top 20 in Belgio a pochi giorni dall'uscita. Il primo singolo  ‘I’m Your Sacrifice’ è già disco di platino ed è stato il successo dell'estate in Belgio. Ozark Henry è stato nominato come Best Belgian Act agli MTV EMA 2013


GUARDA IL VIDEO di I’m your sacrifice
http://www.youtube.com/watch?v=qS2NrYWdRcM

Read More:
https://www.facebook.com/ozarkhenryofficial <file://localhost/ozarkhenryofficial>

PROMOZIONE ALBUM:
Alessandra Ballarini | +39 335 6162686 | alessandra.ballarini@tiscali.it <mailto:alessandra.ballarini@tiscali.it>
Alessio Primavesi | +39 342 0852020 | alessio.primavesi@energyprod.it <mailto:alessio.primavesi@energyprod.it>

Informazioni al pubblico:
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giovedì 2 gennaio 2014

UaU...3 e 4 gennaio - Teatro Cantiere Florida - Firenze

UaU...
 
Compagnia Xe
 
 
coreografia Julie Ann Anzilotti
con Paola Bedoni, Giulia Ciani, Julie Ann Anzilotti
musiche J. Cage, M. Bourne, J. Adams
scene Tiziana Draghi
costumi Loretta Mugnai
consulenza musicale Carla Chiti
luci Alessandro Ruggiero
sound design Roberto Nigro 
collaborazione artistica Francesco Margarolo 
organizzazione Alessandra Passanisi
 
produzione Compagnia Xe, Regione Toscana, Comune di San Casciano Val di Pesa, MiBAC, Ente Cassa di Risparmio di Firenze
 
 venerdì 3  gennaio ore 21.00
 sabato 4 gennaio ore 21.00
Teatro Cantiere Florida - Firenze
via Pisana 111 Rosso
 
info: 055.7135357-7130664
teatroflorida.it
 
 
 
 

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