lunedì 17 ottobre 2016

Fwd: PARQUET COURTS - IL 22 e 23 OTTOBRE LA BAND TEXANA LIVE IN ITALIA PER PRESENTARE IL NUOVO ALBUM HUMAN PERFORMANCE!

DNA concerti
è felice di presentare
 

DUE DATE IN ITALIA AD OTTOBRE PER LA BAND AMERICANA!
PARQUET COURTS





+ PILL (USA - punk - Mexican Summer)

 22 ottobre 2016 – Bologna - Covo
Ticket: 15 euro
info: www.covoclub.it
ore: 21,30

 23 ottobre 2016 – Milano - Biko 

Via Ettore Ponti, 40, 20143 Milano
Ticket: 15 euro
Ore 21:0


Il quartetto proveniente dal Texas  ma di stanza a NY torna in Italia per due date per presentare il nuovo bellissimo album "Human Performance", uscito lo scorso 8 aprile su Rough Trade e acclamato dalla critica di tutto il mondo.

Registrato durante il corso di un anno in un contesto di instabilità personale, "Human Performance" espande enormemente l'idea di cosa può essere un album dei Parquet Courts confermandone il raro talento e abilità. 

"Ogni giorno comincia, l'ansia," inizia così la prima canzone di Content Nausea del 2014.
Human Performance riprende dove si era interrotto quel pensiero, facendo emergere le ansie della vita moderna: "Il rumore ineluttabile di NY che può essere esasperante, l'impossibile lotta contro il disordine che può essere fisico, mentale o sociale" dice il cantante, chitarrista e produttore Austin Brown.
 
Nei Parquet Courts c'è sempre stato un lato emotivo in un delicato equilibrio con un lato più cerebrale, ma Andrea Savage, cantante e chitarrista, descrive Human Performance come una redistribuzione di peso fra le due parti. "Ho cominciato a mettere in discussione la mia umanità e a chiedermi se fossi sempre così sincero come pensavo, o se a volte fingessi" dice Savage. "Mi sentivo come una sorta di apparato malfunzionante", "Come una macchina programmata per essere umana che mostra segni di difetti". 
 
La sfaccettatura sonica, il tempo e lo sforzo esistenziale che ha portato alla creazione di Human Performance lo rende l'album più ambizioso dei Parquet Courts fino ad oggi. È un lavoro di enorme visione creativa nato da avversità apparentemente insormontabili.


READ MORE:
www.parquetcourts.wordpress.com

Informazioni al Pubblico:  
http://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com 

venerdì 14 ottobre 2016

DUE DATE A FEBBRAIO PER IL MUSICISTA DANESE!


DNA Dance Department 
E DNA concerti 
Sono felici di presentare

DUE DATE A FEBBRAIO!
TRENTEMØLLER              


  14 FEBBRAIO / ROMA - SPAZIO 900
In collaborazione con Neon
Ingresso prevendita: 15€ +d.p.- 18 euro alla porta
Apertura porte: 19,00 – Inizio concerto: 21,30
Prevendite disponibili dal 14 ottobre alle 10:00
www.ticketone.it, call center 892 101
www.vivaticket.it, call center 892.234
www.ticket24ore.it, call center 02 54 271


 15 FEBBRAIO / MILANO - FABRIQUE
In collaborazione con Elita
Ingresso prevendita: 15€ +d.p.- 18 euro alla porta
Apertura porte: 19,00 – Inizio concerto: 21,30
Prevendite disponibili dal 14 ottobre alle 10:00
www.ticketone.it, call center 892 101
www.vivaticket.it, call center 892.234
www.ticket24ore.it, call center 02 54 271


Ricami melodici che colpiscono al cuore, attenzione al suono in ogni minimo dettaglio, la capacità di combinare sensibilità indie e quelle elettroniche con un piglio raro, molto personale: è con queste armi che il danese Anders Trentemøller è diventato uno degli artisti più amati dell'ultimo decennio. Una storia d'amore, quella fra lui e un pubblico fin dall'inizio molto vasto, preparato e trasversale, iniziata dalle sue prime produzioni (una serie di EP a partire dal 2003) e soprattutto dal suo album d'esordio "The Last Resort", anno 2006, finito all'epoca in moltissime classifiche sui migliori album dell'anno, dandogli definitiva consacrazione. I successivi "Into The Great Wide Yonder" (2010) e "Lost" (2013) non hanno fatto che confermare il suo status di artista sia di culto, sia in grado di parlare a pubblici diversi, sfaccettati.

 La musica di Trentemøller sfugge infatti catalogazioni precise: il suo tocco molto personale nell'attraversare le coordinate comprese fra elettronica ed indie non si fa in alcun modo ingabbiare in traiettorie predeterminate. "Fixion", uscito a settembre 2016, più che essere una rivoluzione rispetto al suo predecessore "Lost" (lavoro che probabilmente meglio di tutti è riuscito a catturare e raccontare lo spirito della musica Trentemøller nella sua traduzione live, lì dove gli album precedenti erano più "avventure da studio") ne è una prosecuzione ideale. Restano alcuni fondamentali tratti distintivi: il tocco malinconico, la preziosità delle soluzioni melodice ed armoniche, un romanticismo di fondo molto scuro.

 Mai come prima comunque si è fatta attenzione a rendere il suono vivo, organico, e a lavorare attorno a una strutturare più tradizionale e riconoscibile di forma canzone. Apparentemente, un disco più immediato e semplice rispetto ai suoi predecessori: come sempre però nel lavoro dell'artista danese il lavoro sottotraccia è notevole, molti elementi a prima vista nascosti si rivelano piano piano – è in questa maniera che si riesce ad avere un suono unico, riconoscibile, inconfondibile, che spesso flirta con la sperimentazione e sa muoversi con naturalezza da pochi tocchi minimalisti di synth via via fino a una cruda energia che lambisce le sponde dell'electro-punk più energetico.

Energia che contrassegna sempre più il suo aspetto live, dal 2007 con una vera e propria band e non più in solitaria. Il tour che segue l'uscita di "Fixion" vede Anders Trentemøller sul palco con altri quattro rodati compagni d'avventura, tra cui Marie Fisker alla voce, pronti a destreggiarsi tra basso, chitarra, batteria e vari synth. Un organico di grande impatto, la cui forza è ulteriormente valorizzata dal solito attentissimo lavoro su luci e visuals e dal contributo dell'artista svedese Andreas Ermenius (già responsabile dell'artwork di "Fixion" e regista dei video dei tre singoli da esso estratti), che ha curato il design del palco.







CALCUTTA - ULTIME DATE DEL "MAINSTREAM TOUR"A DICEMBRE

DNA concerti 
È felice di presentare


 MAINSTREAM TOUR 2016

 "ULTIME DATE DI"

CALCUTTA 

 


10 dicembre 2016 - Marghera (VE) - Centro sociale Rivolta 
Apertura porte: ore 21:00
Ingresso 10 euro - no prevendite 
 biglietti direttamente in cassa all'apertura dei cancelli 

11 dicembre 2016 - Milano - Alcatraz
Apertura porte: 19:00
Biglietto: 12 euro+d.p. 15 euro alla porta
Prevendite disponibili da lunedì 17 ottobre: 
www.ticketone.it  - info 892 101

13 dicembre 2016 - Torino - Teatro della Concordia
 in collaborazione con Todays
Biglietto: 12 euro+d.p.
Prevendite disponibili da lunedì 17 ottobre: in collaborazione con Todays

15 dicembre 2016 - Napoli - Casa della Musica
Casa della Musica  - Napoli
Via Barbagallo 115.
Biglietto: 12 euro+d.p.
Prevendite disponibili da lunedì 17 ottobre: 
www.ufficiok.com e circuito Go2 - infoline: info@ufficiok.com

17 dicembre 2016 - Roma - Atlantico
Biglietto: 12 euro+d.p. 15 euro alla porta
Prevendite disponibili da lunedì 17 ottobre: 
 info: 06.54220870 / www.the-base.it

 



Calcutta festeggia le 100 date del "Mainstream Tour" ad anno d'uscita dal disco che l'ha rivelato al grande pubblico come l'autore contemporaneo più promettente ed incisivo del panorama musicale italiano.


Un ultimo giro di concerti in cinque grandi città italiane per salutare il pubblico che lo ha accompagnato e seguito in questa irresistibile ascesa.  Un successo testimoniato anche dal disco d'oro raggiunto da "Oroscopo", uno dei brani più trasmessi dell'estate 2016, e da canzoni come "Cosa mi manchi a fare", "Frosinone", "Gaetano" che registrano ormai milioni di visualizzazioni su Youtube. 

 

CALCUTTA - MAINSTREAM

"Mainstream" è il secondo album di Calcutta pubblicato per Bomba Dischi in collaborazione con Pot Pot Records.

Prodotto presso Studio Nero di Roma da Calcutta e Marta Venturini.

Missato e masterizzato da Andrea Suriani, con la supervisione artistica di Niccolò Contessa, presso Alpha Dept Studio di Bologna.

Calcutta nasce e vive fra Latina e Roma. Dal 2011 suona in lungo e in largo per la penisola, nei locali, negli scantinati e a casa della gente. Canta di gite pontine, amori veri o immaginati e piccole cose che saranno capitate anche a voi.

"Mainstream" è un disco pop rovesciato in 11 tracce d'amore immediate. E' un disco per tutti ma forse non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo.

Nel 2012 incide un disco per Geograph Records che si chiama "Forse…" (2012) e diventa un piccolo culto.



READ MORE:

info@bombadischi.it

www.bombadischi.it/calcutta


martedì 11 ottobre 2016

TEENAGE FANCLUB - UNA DATA IN ITALIA A FEBBRAIO!

DNA concerti
è orgogliosa di presentare 

UNICA DATA IN ITALIA A FEBBRAIO PER I PIONIERI DELL'INDIE POP


TEENAGE FANCLUB




19 FEBBRAIO 2017 - BOLOGNA  TEATRO ANTONIANO

Via Guido Guinizelli, 3
Platea: 25 euro+d.p.
Galleria: 20 euro+d.p.
Inizio live: 20,30

PREVENDITE DISPONIBILI DA MARTEDI' 11 OTTOBRE ALLE 11:00:
www.ticketone.it - infoline 892 101


I Teenage Fanclub sono senza dubbio una delle formazioni più importanti della storia della musica pop britannica. Attivi da quasi 30 anni e autori di album assolutamente fondamentali come "BANDWAGONESQUE" (1991), THIRTEEN (1993), GRAND PRIX (1995), SONGS FROM NORTHERN BRITAIN (1997), i FANNIES, come affettuosamente vengono chiamati da sempre dai loro numerosi fan in tutto il mondo, hanno appena pubblicato per la loro label PeMa il nuovo bellissimo album "HERE", decimo lavoro in studio anticipato dal singolo 'I'm in Love'.  

La band scozzese che KURT COBAIN aveva definito in un'intervista "the best band in the world", e che nel Regno Unito è considerata una vera e propria istituzione, ci ha regalato in questi decenni alcuni tra i brani che più hanno segnato una generazione inventando un suono unico e inconfondibile che tuttavia trova le sue origini in band come BYRDS e BIG STAR. Un suono che è stato poi imitato da decine e decine di gruppi in tutto il mondo, e che sarebbe stato poi noto a tutti come Indie pop. Brani capolavoro come The ConceptNeil Jung e Sparky's Dream basterebbero a rendere immortali una band; la cosa incredibile è che Blake e soci di brani pop così perfetti ne hanno a volontà. Anche Nick Hornby nel suo libro 31 Songs, regala la prima posizione ad un loro memorabile brano: "Your Love Is the Place Where I Come From"

Il nuovo album, che arriva a 6 anni di distanza dal precedente "Shadows" non delude le aspettative e ci regala anche stavolta delle meravigliose melodie tra cui spiccano il pop barocco di The Darkest part of the night e il power pop di Thin air. Come negli album precedenti, anche in HERE, lavoro spontaneo di una band totalmente a proprio agio e sicura di sé, la scrittura dei brani è equamente divisa tra i tre fondatori della band Norman Blake, Gerard Love e Raymond McGinley, uniti da una rarissima e longeva complicità musicale. 
L'album è stato registrato dai tre autori, insieme a quello che ormai è l'uomo dei suoni della band, ovvero David Henderson, al batterista in pianta stabile Francis Macdonald e al tastierista Dave McGowan in tre differenti momenti, inizialmente a Vega nella Provenza rurale, poi presso la casa di Raymond a Glasgow e infine negli studi Clouds Hill situati nella zona industriale di Amburgo.  

Nell'ambito di un lungo tour mondiale, che sta registrando numerosissimi sold out in prevendita, la band di Glasgow arriverà in Italia, a 11 anni di distanza dall'ultimo tour, per un'unica imperdibile data a Bologna. 



mercoledì 5 ottobre 2016

WILD BEASTS - UNICA DATA IN ITALIA IL 25 OTTOBRE E NUOVO ALBUM "BOY KING"!

DNA concerti
è felice di presentare 

UNICA DATA IN ITALIA A OTTOBRE!
WILD BEASTS



25 ottobre 2016 - MILANO - MAGNOLIA

Opening act: DOUGLAS DARE

biglietto 17 €  
PREVENDITE: 


Il quartetto inglese proveniente da Kendall e guidato da Hayden Thorpe e Tom Fleming arriva in Italia per un'unica data milanese per presentare il nuovo album BOY KING, anticipato dal singolo Get my Bang.

Guarda il nuovo video, girato a Belgrado da Olivier Groulx (Arcade Fire, alt-J, Scott Walker): https://www.youtube.com/watch?v=8nkdZhFzglA

Thorpe, leader della band, dice che nel creare il nuovo album aveva in mente una combinazione di pop soul alla Justin Timberlake e grinta industriale alla Nine Inch Nails.
Un'ambizione eclettica che alla fine si è spinta molto oltre le aspettative a causa della amichevole e fruttuosa rivalità sviluppatasi in fase di scrittura tra lui e il compagno di band Fleming. Una rivalità che ha arricchito incredibilmente l'album e ha spinto la creatività fino a vette fino a quel momento non raggiunte dalla band. 

Dopo aver trascorso un anno intero rinchiusi in uno studio di East London a scrivere e a lavorare sui pezzi, la band è emersa con una raccolta di canzoni pronte da portare a Dallas dal produttore John Congleton, dove sono state registrate.
Il risultato è un album dolce eppure intensissimo e diretto, un corpo viscerale, sensuale, una colonna sonora sui primi anni del disagio maschile del 21esimo secolo. O come Thorpe stesso afferma : "Credo che Boy King sia un lavoro apocalittico, una sorta di tuffo nel baratro. Quando si pensa al sesso si pensa inevitabilmente anche alla morte, e Boy King parla di questo, dell'innegabile legame che c'è tra sesso e morte.

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