mercoledì 29 settembre 2010

BUD SPENCER BLUES EXPLOSION + BERTALLOT + SATURNINO - CONCERTI AUTUNNALI!

DNA concerti
è felice di presentare

B.S.B.E. =
Bertallot + Saturnino + Blues + Explosion

0
9 ottobre 2010 -  Firenze – Viper
06 novembre – Modena- Vibra
13 novembre –Torino – Hiroshima Mon Amour
27 novembre – Roma – Circolo Degli Artisti


B.S.B.E. = Bertallot + Saturnino + Blues + Explosion
Playing At Your House!
La collaborazione tra i Bud Spencer Blues Explosion – il power duo composto da Adriano Viterbini (voce, chitarra) e da Cesare Petulicchio (batteria)- Alessio Bertallot e Saturnino ha preso il via lo scorso 23 gennaio, quando i quattro si sono esibiti per la prima volta insieme all’Auditorium Parco della Musica di Roma, all’interno della rassegna “Generazione X” . Una collaborazione tanto spontanea quanto riuscita, segnata dalla passione per la musica e dalla voglia di coinvolgere il pubblico.

Il secondo incontro ravvicinato tra i quattro è andato in scena in estate, quando i B.S.B.E. (acronimo che sta per Bud Spencer Blues Explosion, ovviamente, ma anche per Bertallot Saturnino Blues Explosion) hanno registrato alle Officine Meccaniche di Milano una versione impetuosa e travolgente di “Daft Punk Is Playing At My House”, il classico “per tempi moderni” firmato LCD Soundsystem. Il video, già disponibile sulla Rete, che racconta il “making of” del brano è stato diretto e prodotto dalla società “cross mediale” K+ , mentre il brano sarà a breve disponibile sempre sul Web in “free downaloading”. Anche in quell’occasione il basso potente di Saturnino ha dialogato perfettamente con la chitarra di Adriano Viterbini e con la batteria di Cesare Petulicchio, mentre Alessio Bertallot ha cantato con grande energia e sensibilità.
Al termine di quella session, i Bud Spencer Blues Explosion hanno ripreso a correre da un palco all’altro, divenendo il gruppo rock indipendente che ha tenuto il maggior numero di concerti estivi. Nel frattempo Alessio Bertallot si è lanciato in nuova avventura radiofonica, mentre Saturnino ha tenuto diversi concerti negli Stati Uniti con Jovanotti. L’idea di riprendere quella collaborazione era comunque nell’aria.

Con la produzione di DNA Concerti, quella suggestione è diventata un tour che toccherà tra ottobre e novembre alcuni dei club italiani più importanti. Saranno concerti aperti all’improvvisazione e segnati dalla voglia di coinvolgere il pubblico in un percorso segnato dal blues più passionale, dal rock più vitale e dal funk più torrido.
Sarà il primo tour firmato Bertallot, Saturnino Blues Explosion un’occasione unica e da non perdere.
Bertallot Saturnino Blues Explosion


QUESTE INVECE LE DATE DI BUD SPENCER BLUES EXPLOSION IN DUO:

BUD SPENCER BLUES EXPLOSION
22 ottobre – Parma – Onirica
29 ottobre – Milano – Magnolia
19 novembre – Piacenza – Fillmore
26 novembre – Bari – Teatro Kismet  - Fuori Tempo

READ MORE:
www.bsbemusic.com/
www.myspace.com/budspencerbluesexplosion


HANNO SCRITTO DI LORO:

"...sarà che si portano dietro la voglia di suonare senza fighettume vario, sarà che vanno direttamente al succo."
Fabrizio Galassi, Kataweb 2008

"Alla faccia dei tanti luoghi comuni che circolano sulla nuova generazione del rock spaghetti"
Alberto Dentice, L'Espresso 18/06/09

"Possiamo votarli tra le cose migliori che vedremo oggi...10 secco"
Ernesto Assante, Repubblica.it 01/05/09 (cronaca del Concerto del Primo Maggio su Repubblica.it)

"Un impatto live che da anni non si vedeva"
Andrea Silenzi, XL 06/09



Informazioni al pubblico:
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com - 0647823484













martedì 28 settembre 2010

SPOON RIVER: EVENTO UNICO IN TOSCANA - 3/10/10

142 attori in 4 cimiteri monumentali della Toscana

domenica 3 ottobre 2010

dalle 16.30
INGRESSO GRATUITO
 
 
Antologia di Spoon River
di Edgar Lee Masters

 

il capolavoro di Masters racconta una formicolante commedia umana
nella quale gli spettrali, dolenti e sarcastici epitaffi
sono recitati fra le tombe di grandiosi cimiteri monumentali

 




 

Cimitero delle Porte Sante di San Miniato a Firenze
Cimitero monumentale urbano di Arezzo
Cimitero Marcognano di Carrara
Camposanto della Misericordia di Siena

 

IDEAZIONE E REGIA
RICCARDO MASSAI
 
 
tra gli interpreti
Margherita Hack  Carla Fracci  Franco Camarlinghi
Maria Cassi   Fulvio Cauteruccio  Giovanni Di Fede
Alessandro Riccio Teresa Fallai  Silvia Guidi 
Massimo Salvianti  Beatrice Visibelli
Monica Bauco Stefania Stefanin
Carlo Monni   Italo Dall'Orto  Piera Dabizzi
e molti altri...
 
 
 una produzione
archetipo
 


 
Tutti gli attori, sparsi fra le tombe monumentali dei quattro cimiteri toscani,
reciteranno contemporaneamente i testi dell'Antologia
per tutta la durata dell'evento.
 
 
Il pubblico potrà trovare la pianta del cimitero all'entrata
e aggirarsi liberamente per ascoltare le testimonianze poetiche e malinconiche
degli abitanti dell'immaginaria Spoon River.
 
 
PER INFO: 055/62.18.94
lo spettacolo andrà in scena anche in caso di pioggia
 
 
 
il programma in dettaglio
 
 
da wikipedia info sul testo di EDGAR LEE MASTERS
 
 
un evento realizzato  con il contributo e la collaborazione di
REGIONE TOSCANA - PROVINCIA DI AREZZO - PROVINCIA DI FIRENZE
PROVINCIA DI MASSA CARRARA - PROVINCIA DI SIENA

sabato 25 settembre 2010

GRINDERMAN (NICK CAVE) - Il 6 e 7 ottobre in Italia - Biglietti Disponibili!



DNA concerti
è orgogliosa di annunciare  


NUOVO ALBUM E DUE DATE IN ITALIA

BIGLIETTI ANCORA DISPONIBILI!!

GRINDERMAN
Il nuovo progetto di NICK CAVE
+Hunter Gracchus



mercoledì 6 ottobre 2010 – Live Club - Trezzo sull’Adda - Milano
Via Mazzini 58
Inizio concerti: Ore 20,30
Biglietto: 30 euro + d.p
Prevendite aperte su:
Ticketone e Vivaticket

giovedì 7 ottobre 2010 – Atlantico Live – Roma  
Viale Dell’Oceano Atlantico 271
Inizio concerti: Ore 20,30
Biglietto: 30 euro + d.p
Prevendite aperte su:
Ticketone e Greenticket

La creatura di Nick Cave, Warren Ellis, Martyn Casey, Jim Sclavunos arriva in Italia per due imperdibili date
 per presentare il nuovo album Grinderman 2.
I Grinderman hanno appena pubblicato il nuovo album in studio Grinderman 2 su Mute/Spingo (distribuzione Self per l’Italia) il 13 Settembre.
Grinderman 2 è stato registrato nel corso del 2009 presso tre studi londinesi: il RAK, lo State Of The Ark e i Battery Studios, ed è stato co-prodotto dai Grinderman e da Nick Launay, che si è anche occupato del missaggio presso gli studi British Grove a Londra e di Seedy Underbelly di Los Angeles nell’Aprile del 2010. Già acclamato da pubblico e critica, Grinderman 2 ci offre Nick Cave e soci al massimo dello splendore artistico.

Potete vedere il nuovo incredibile video diretto da John Hillcoat qui: http://grinderman.com/

READ MORE
www.myspace.com/grinderman
www.grinderman.com
www.facebook.com/grinderman


Informazioni al pubblico:
www.dnaconcerti.com <http://www.dnaconcerti.com>
info@dnaconcerti.com – 0647823484

giovedì 23 settembre 2010

evento Esoteric Fnac

UNA SERA CON L'ETICHETTA ESOTERIC E BERNARDO LANZETTI
Venerdì 8 ottobre alla Fnac (Centro commerciale I Gigli-Campi Bisenzio Firenze, ore 18,30, www.fnac.it) appuntamento con il grande rock. Mark Powell, manager dell'etichetta Esoteric distribuita in Italia dalla Audioglobe, sarà ospite di un incontro con il pubblico a cura de Il Popolo del Blues. Mark Powell è un musicologo che ha dedicato la sua attiità al recpero di incisioni del rock anni '70, rimasterizzandole in Cd con note di copertina accurate. Recentemente l'etichetta Esoteric si è dedicata a dischi dei Soft Machine, Tony Banks e di Greg Lake, ma soprattutto al catalogo Manticore, il marchio inglese di Emerson Lake & Palmer con incisioni della Pfm e del Banco. Conduce l'incontro Ernesto de Pascale con la presenza di Nicola Vannini (Audioglobe). Bernardo Lanzetti, già cantante della Pfm del periodo Manticore (Chocolate Kings e Jet Lag), sarà protagonista degli interventi musicali, mentre Powell (che mostrerà anche dei video rari) e de Pascale saranno in console per una speciale dj session di rock progressive.
Il Popolo del Blues 
349-5623776
pressilpopolodelblues@yahoo.it; 
www.ilpopolodelblues.com



NEU! - Hallogallo - Michael Rother+Friends present the music of NEU! Feat. Steve Shelley

DNA concerti
è felice di presentare

HALLOGALLO
Michael Rother + friends present the music of NEU!
Feat. Steve Shelley



Michael Rother con Steve Shelley e Aaron Mullan.

26 ottobre 2010 -  Torino - Hiroshima
ingresso 16 euro+d.p
Ore 21,00
Prevendite a breve su ticketone.it - ticket.it

27 ottobre 2010 -  Roma - Circolo
ingresso 16 euro + d.p
18 euro alla porta
Ore 21,00
Prevendite a breve greenticket.it ticket.it e circoloartisti.it


Il leggendario gruppo tedesco NEU!  ha realizzato solo 3 album tra il 1972 e il 1975, ma questi album hanno avuto un’influenza enorme soprattutto se paragonata al loro modesto successo commerciale; adorati e riconosciuti come maestri da tutto il mondo della musica degli ultimi 40 anni, i NEU! sono stati fondamentale ispirazione per artisti quali David Bowie, Hawkwind, Iggy Pop, DEVO, Sonic Youth, Stereolab, Autechre, Radiohead, U2, Wilco, Primal Scream e Julian Cope.

Nel maggio 2010 la Gronland Records ha realizzato un box comprensivo dei 3 album del duo tedesco e di una incredibile quantità di materiale extra.
 Il 2010 è anche l’anno in cui la musica dei NEU sarà presentata per la prima volta live dopo 35 anni grazie al progetto di Rother: Hallogallo 2010.

Michael Rother e Klaus Dinger hanno dato vita ai NEU! nel 1971. Il beat propulsivo di Dinger è spesso citato come la quintessenza del motorik, mentre Rother ha inventato uno stile del tutto nuovo di suonare la chitarra partendo dalle influenze più svariate. Il trio di Rother, Dinger e il produttore Conny Plank è stato capace di creare un universo sonoro assolutamente unico e originale, in cui tonalità immediate e dirette e melodie si sposano con elementi fortemente elaborati, in cui la realtà si puo' completamente ribaltare o estendersi apparentemente fino all'infinito.

Rother e Dinger  si sono separati dopo il terzo lp di NEU! (NEU! 75). Rother si è poi concentrato sulla collaborazione con i CLUSTER (
Hans-Joachim Roedelius and Dieter Moebius) ) dando vita agli Harmonia e a partire dal 1977 ha realizzato una serie di album solisti. Dinger ha iniziato un nuovo progetto chiamato La Dusseldorf. La coppia si è ritrovata poi nel 1985 ma non è riuscita a completare insieme un altro album. Alcune registrazioni di questo periodo sono state poi pubblicate nel 1996 con il nome di NEU! 4. Nel 2008 Klaus Dinger si è spento.

Ispirato dalla rivisitazione di questi album, Rother ha invitato un gruppo di musicisti a entrare a far parte dell’universo NEU! per una serie di performance live. Il progetto Hallogallo 2010’ è formato da Michael Rother , Steve Shelley e Aaron Mullan. Il trio terrà un numero limitato di concerti in cui suonerà musica dei NEU! selezioni del lavoro di ROTHER con gli Harmonia e brani dei suoi album solisti.

Steve Shelley meglio conosciuto come batterista del Sonic Youth dal 1985, ha registrato e suonato con band come i Fugs, Allen Ginsberg, Arto Lindsay, Loren Mazacane Connors, The High Confessions, Christina Rosenvinge, Richard Hell, Giant Sand, the Matt Zivich Trio, Ron Asheton, Tom Verlaine, Mike Watt, Townes Van Zandt, Cat Power, The Raincoats, Brigitte Fontaine, Robert Quine, Enrique Morente e molti altri.
Aaron Mullan chitarrista di Tall Firs, ha collaborato con Chris Corsano e The Matt Zivich Trio tra gli altri.

Prevendite per Torino:
WWW.TICKETONE.IT
Www.TICKET.IT

Prevendite per Roma:
Prevendite a breve su:
Greenticket.it - ticket.it  - circoloartisti.it

Informazioni al Pubblico:  
Www.circoloartisti.it –tel. 06/70305684-
www.hiroshimamonamour.org/ (+39) 011 3176636
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com - 0647823484


SIVERT HÖYEM + SPARROW AND THE WORKSHOP a ottobre in Italia!

DNA concerti
è felice di presentare

Due date italiane

SIVERT HÖYEM
+
SPARROW AND THE WORKSHOP

26 ottobre 2010 -  Roma – Circolo Degli Artisti
Ore 21,00

27 ottobre 2010 -  Milano - Tunnel
ingresso 12 euro+d.p
Ore 20,30
Prevendite dal 23 settembre settembre su Ticketone.it e Vivaticket.it


SIVERT HÖYEM

Il cantante chitarrista norvegese, già leader dei Madrugada arriva in Italia per presentare il terzo album solista “Moon Landing”, uscito di recente su Hektor Grammofon/audioglobe.

SIVERT HÖYEM, cantante/chitarrista norvegese e principale compositore di quel magnifico progetto che rispondeva al nome di Madrugada, arriva con il suo nuovo e terzo lavoro solista. “Moon Landing”, che segue “Ladies and Gentlemen of the Opposition” (2004) e “Exiles” (2006) è un nuovo inizio ed al tempo stesso la naturale evoluzione dei suoi precedenti lavori sia in compagnia dei Madrugada sia in chiave solista. L’uomo a cui va il merito di aver scritto indimenticabili brani quali ‘Into The Sea’, ‘The Kids Are On High Street’ e ‘Majesty’, questa volta ha realmente superato se stesso. “Moon Landing” infatti è un monumentale album di rock cosmico di ampio respiro le cui influenze, siano esse vecchie o nuove, appartengono tanto alla tradizione europea quanto a quella americana.
 
Tutte le canzoni sono state scritte dallo stesso Sivert e sono state co-prodotte insieme al chitarrista Cato Salsa dei garage rockers norvegesi Cato Salsa Experience. L’album è stato missato da John Agnello (Sonic Youth, Dinosau Jr.) presso i Water Music studios di Hoboken, nel New Jersey.

Trovate il documentario relativo alla realizzazione del disco cliccando QUI <http://www.youtube.com/watch?v=3ghjYTjTakQ

READ MORE:
http://www.siverthoyem.com/>


SPARROW AND THE WORKSHOP

Dopo essere stati scelti da Anton Newcombe come ospiti del tour europeo dei Brian Jonestown Massacre ed essersi esibiti con grande successo sui palchi dei più prestigiosi festival europei, Sparrow and the Workshop partono per un lungo tour europeo che li porterà anche in Italia per due date per presentare il nuovo bellissimo album Crystall Fall uscito su Distiller Records.

La band è composta dall’irlandese, cresciuta a Chicago, Jill O’Sullivan (vocals/guitar/violin), Welshman Nick Packer (guitar/bass) e lo scozzese Gregor Donaldson (drums/vocals.)
La voce di Jill  si è sviluppata con una potenza e una flessibilità tali da permetterle di spaziare dalla sensualità di Pj Harvey ai timbri smaccatamente folk di Sandy Denny. La band ha incorporato in questo nuovo lavoro elementi e suoni provenienti dal metal, dal grunge, dal country e dal doo-wop, creando uno stile originale e complesso che li ha resi oggetto di critiche entusiastiche da parte dei più autorevoli media inglesi tra cui The Guardian, The Sunday Times, Uncut, Mojo e Word magazine.

 Per spiegare lo stile di SPARRAOW un amico della band ha recentemente descritto un loro nuovo brano come “Joanna Newsom accompagnata dai Black Sabbath”!

C’è qualcosa di incredibilmente originale nel modo in cui la band riesce a fondere le più delicate sonorità di impronta americana con elementi post rock. Potrebbero essere un gruppo folk ma di certo non c’è nulla di tradizionale nel mondo sonoro creato da Sparrow and The Workshop!
Da non perdere

Prevendite per Milano:
Dal 23 settembre
WWW.TICKETONE.IT
Www.VIVATICKET.It

Prevendite per Roma:
Prevendite a breve su:
Greenticket.it - ticket.it  - circoloartisti.it

Informazioni al Pubblico:  
Www.circoloartisti.ittel. 06/70305684
-
/www.tunnel-milano.it/
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com - 0647823484

lunedì 20 settembre 2010

Manifestazine Artistica tra musica e artecontemporanea

 
Centro Interculturale Samarcanda e ARCI (Piombino-Val di Cornia) - Accademia "La Fonte" - Casa dell'Arte Rosignano m.no - Patrocinio Comune di Piombino

 

Betametasuoni

Musica e azioni per un’ipotesi terapeutica dei malesseri della società contemporanea

 

Immaginate una piccola piazza di una piccola città; una piazza chiusa a est dalla bella Abbazia di S. Antimo e per gli altri lati delimitata da vecchi edifici non monumentali che conservano il sapore di una vita densa, ricca di umani umori, più forti e suggestivi nelle ombre e nelle luci della notte. Questo è il luogo, piazza Desideri in Piombino, e questa è l’ora in cui musica e arte possono incontrarsi e creare un mixing irripetibile di pensieri, emozioni e allegria; un mixing capace di proporre un progetto rivitalizzante, un recupero di umanità, una riflessione equilibrata (non necessariamente pacificata) sui molti aspetti e sulle molte asperità della condizione umana.

 

Tutto ciò sabato 25 settembre 2010 ore 21.00 in piazza Desideri di Piombino (LI)

 

Un mixing come quello descritto potrebbe, forse, costituire una cura efficace da prescrivere contro le irritazioni, le reazioni, le flogosi, le allergie che la nostra convulsa e contraddittoria civiltà produce nelle nostre coscienze. In questa prospettiva – puramente ipotetica anzi utopica – abbiamo voluto attribuire all’evento il titolo significativo di Betametasuoni, parafrasando il nome di un potente farmaco anti-infiammatorio, antiallergico e anti-shock, il Betametasone, uno dei più noti cortisonici. In tal modo, affidando all’assonanza con il farmaco il ruolo di alludere agli effetti terapeutici sopra indicati, si pone l’accento sulla natura e composizione dell’evento, che si basano sulla musica (suoni) intesa non nella sua versione alfa cioè “principale”, cioè nobile, ufficiale, teatrale, bensì beta cioè aderente alla quotidianità e alla vita stessa del luogo di svolgimento dell’evento, ed infine non chiusa su se stessa come puro fenomeno sensoriale, bensì espansa oltre (meta), a valorizzare altre esperienze e valenze artistiche, nella fattispecie operazioni performative eseguite nello stesso luogo da specialisti del settore.

Dunque Betametasuoni può essere definito un (breve) happening articolato e organizzato secondo un’armonica successione – e integrazione – di performances musicali e di azioni eseguite live nella piazza. Esso appare caratterizzato da tre elementi che svolgono un ruolo assolutamente paritario, anzi complementare l’uno agli altri, che sono la musica, le azioni performative, il luogo/tempo.

La musica è intesa come elemento in situ, affidato cioè a musicisti che operano abitualmente nei luoghi della piazza – la camera di un appartamento, uno studio-laboratorio artistico, la strada, la chiesa – e che eseguono la loro performance ciascuno nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie abitudini:  la studentessa (Ilaria Lorenzi) che si esercita costantemente nella sua difficile arte, ma che è già in grado di prodursi nell’esecuzione esatta e suggestiva di brani impegnativi; la pianista (Ilaria Guarnaccia) che accede alla dimensione pubblica (pur limitata) del concerto per pochi ascoltatori (che, tuttavia, è fruibile più ampiamente da tutti coloro che si trovano nella piazza e che, come per magia, si fermano ad ascoltare); il musicista ambulante (Ronado Bolog, originario della Slovenia) aduso a percorrere le strade traendo dalla sua tastiera portatile il sostentamento ed anche le condizioni per una sua integrazione sociale e culturale; l’organista (Michele Ginanneschi), che dallo spazio concavo e mistico della chiesa espande all’esterno l’armonia  e la suggestione del proprio strumento nell’ultima occasione che questo, vetusto e in procinto di essere smontato e restaurato, ha di far sentire la sua voce; il fisarmonicista (Elio Vernucci) e oltre tutto medico, dunque adattissimo all’assunto terapeutico dell’evento, che, fidando della elasticità e disponibilità del proprio strumento, si dispone a fungere da collante tra i vari eventi, spostandosi secondo il bisogno, introducendo le azioni, catalizzando l’attenzione e l’aspettativa dei presenti, costituendo insomma un autentico fil rouge dell’avvenimento del quale al tempo stesso scandisce l’articolazione e accentua l’omogeneità.

Pianoforti, tastiera, organo, fisarmonica: strumenti di diverse personalità e vocazioni, tutti comunque basati, rigorosamente, sulle tastiere, ed occupanti quindi un preciso range tecnico di esecuzione e un preciso ambito linguistico. Strumenti, d’altra parte, che assicurano un amplissimo ventaglio espressivo (dalla musica “classica” alla musica sacra, alla musica popolare, a quella “da strada”), e comunque concentrazione, intensità riflessiva e raffinate emozioni.

Alla musica si legano, si associano e si alternano le azioni studiate nella piazza e per la piazza da quattro performers che da tempo hanno concentrata (anche se non tutti esaurita) la propria creatività in quella particolare pratica artistica che può essere qualificata come arte “effimera”. Essi lavorano con il proprio corpo, con la propria gestualità, con strumenti adeguati all’azione esprimendo – nello stretto arco di tempo dell’esecuzione – la propria fede, le proprie dee, la propria passione, ed accettando che tutto quanto hanno costruito possa perdersi alla conclusione dell’evento. Rinunciando all’antico sogno di produrre un’opera aere perennius, essi s’impegnano in un lavoro continuo di rinnovamento, d’invenzione, di asintotico avvicinamento all’idea, lavorando in mezzo alla gente e spesso coinvolgendo il pubblico e attirandolo nel centro creativo del lavoro artistico.

In particolare - Mauro Andriani lavora da molti anni intorno al suo Progetto Uomo, un viaggio intorno all’umana condizione nel quale risulta evidente l’impossibilità da parte di ciascun individuo di distinguere definitivamente il bene dal male. L’uomo, nel suo viaggio terreno, tende (più o meno consapevolmente) ad alimentare, con i propri comportamenti e i propri convincimenti, questa contraddizione, e pertanto è destinato a perdersi. Prendere coscienza di questa situazione è forse una possibilità che ci viene offerta per aprire uno spiraglio di luce  e non affondare del tutto.  - Paolo Bottari tratta, per metafore e simbologie, dei temi e degli interrogativi inerenti all’esistenza umana individuale e collettiva, cercando di esse il nucleo centrale e significativo, spesso rappresentato con solidi geometrici quali il cubo o la sfera. All’arte è riconosciuta la funzione di mezzo privilegiato per scoprire il senso profondo della vita. Se la parabola individuale può ritenersi una semplice e ininfluente Proposizione Incidentale, un episodio di transito da ciò che la precede e la giustifica a ciò che la segue e la raccoglie, essa è però un’unica e irripetibile rappresentazione dove commedia e tragedia formano un unico indissolubile nodo. –  La complementarità dei cognomi di Santini e Del Prete ha favorito una fusione spirituale tra i due artisti, entrambi ferrovieri. La loro ricerca ha condotto a un’originale impostazione dei rapporti tra arte e vita, ottenuta trasferendo l’esistenza di tutti i giorni, ad esempio il lavoro e la divisa di ferrovieri, nei luoghi del Sistema arte; e ha condotto, inoltre, alla teorizzazione del concetto di non-arte, un recupero dell’artisticità diffusa, non riconosciuta dal Sistema ufficiale, eppure presente in ogni persona e in ogni situazione di vita. Questo substrato ideologico è tradotto con un registro gioioso, giocoso, (auto)ironico, che restituisce all’arte il ruolo di essere il modo di vivere una vita migliore.  - Bruno Sullo pone da anni al centro della propria riflessione artistica il concetto di confine attraversabile, simboleggiato dalla finestra. Su questo concetto, che propone un progetto di integrazione tra mondi e culture diverse, anzi opposte, l’artista ritorna continuamente, costituendo anno dopo anno tutto un universo linguistico ed emotivo tuttora in evoluzione. Delle varie linee di sviluppo percorse nella sua attività performativa è chiara l’aderenza al tema sopra indicato (la Finestra), all’interno del quale sono affrontati alcuni problemi particolari come il rapporto tra artista e opera, il tema del viaggio e del ritorno, o, come in questo caso, il ripercorrimento autobiografico delle proprie esperienze artistiche.

È possibile che un evento del genere, così ricco ed articolato, dovuto alla fantasia e alla passione di Eraldo Ridi, sia un modello da proporre come medicamento per le malattie e i malesseri prodotti dalla società contemporanea. La dimensione concava, riflessiva, della musica, unita e armonizzata con quella convessa ed espansiva dell’azione performativa, davvero potrebbe agire ponendo in campo quei meccanismi anti-infiammatori, anti-allergici e anti-shock che, clinicamente, sono riconosciuti al betametasone e a tutti gli altri corticosteroidi: fino all’asintotica possibilità che questi siano resi inutili o superflui nella maggior parte delle indicazioni di patologia.

Nell’ affermare, e verificare, questa possibilità, va anche precisato che l’evento in piazza... non è fine a se stesso, ma costituisce il primo passo lungo un più complesso ed articolato percorso che si svolgerà fino alla primavera inoltrata del 2011 e che coinvolgerà altri e diversi ambienti, luoghi e situazioni della città di Piombino con avvenimenti artistici, teatrali, installativi, fotografici e sociali. In questo coinvolgimento di autori e fruitori in progetto condivisibili e di forte significato esistenziale è, a nostro parere, la vocazione più vera e profonda dell’arte contemporanea.

 

Livorno settembre 2010                                                                                                                                              Bruno Sullo

sabato 18 settembre 2010

ORIENTAL NIGHT FEVER al festival InStrada - Terranuova Bracciolini (AR)

in strada6
…aRiA, alLEgRi, riTmO, viTaLiTà…
non-festival internazionale delle arti in strada – sesta edizione


SABATO 18 SETTEMBRE - ORE 21.30
BARBARA ERAMO & STEFANO SALETTI
in concerto
ORIENTAL NIGHT FEVER

un progetto di Hector Zazou, Barbara Eramo e Stefano Saletti.
con
Barbara Eramo (voce, kalimba); Stefano Saletti (oud, bouzouki, voce);
Ominostanco (lap top, electronics, chitarra); Carlo Cossu (violino);
Marco Loddo (contrabbasso); Roberto Pistolesi (batteria, percussioni);
Fabiana Manuelli (suoni)

Debutta in Toscana, al non-festival InStrada di Terranuova Bracciolini, l’ultimo straordinario progetto del musicista francese Hector Zazou (scomparso nel 2008), realizzato insieme alla cantante Barbara Eramo (Banda Ikona) e al polistrumentista Stefano Saletti (Banda Ikona, Novalia, 7 Sois Orkestra). Un’affascinante rilettura in chiave world di alcuni “classici” della disco music degli anni ‘70: I Feel Love di Donna Summer, Y.M.C.A. dei Village People, Night Fever e Staying Alive dei Bee Gees, You Make me Feel di Sylvester, Disco Inferno dei Trammps, I Will Survive di Gloria Gaynor, Heart of Glass dei Blondie, I Want your Love degli Chic, Ring my Bell di Anita Ward. Un progetto che unisce elettronica e strumenti della tradizione mediterranea e orientale in un mix davvero suggestivo, capace di reinventare la Disco anni Settanta e di riscoprirne la grande forza musicale. Dal vivo il progetto, diretto dal regista teatrale Maurizio Panici, diventa anche uno spettacolo multimediale con le proiezioni e le installazioni curate dal video-artista/fotografo Roberto Saletti. Un viaggio suggestivo per rivivere i suoni, i colori e le immagini dei miti degli anni 70.
Un importante progetto che sta avendo successo in tutt’Europa. Prodotto, pubblicato e distribuito dalla Materiali Sonori, è stato la sorpresa dell’estate 2010: è uscito in Francia con la Naive e in molti paesi del Medio Oriente con l’etichetta libanese Oreole Records.

“Perché questo progetto così particolare e così lontano? Come tante cose nacque per caso – spiegano Barbara Eramo e Stefano Saletti - Hector voleva fare un lavoro insieme a noi, ma senza un’idea precisa. Passammo da una rilettura in chiave world di Mozart, a Bach, fino a Gesualdo da Venosa. Quando questa sembrava l’idea giusta (i madrigali risuonati con oud e darbouka…) salimmo in casa a cercare dei CD di Gesualdo per cominciare a mettere giù qualche spunto e Zazou ci sorprese.“Ecco l’idea”, disse tutto soddisfatto. Aveva in mano il CD Disco Inferno con il quale avevamo ballato a Capodanno in un tuffo negli anni ’70. “Con percussioni, oud, bouzouki suoneremo la Disco come se fosse World Music”. Così tornammo nello studio e arrangiammo I Feel Love di Donna Summer, di getto, come se non avessimo ascoltato altro fino ad allora. Questa era la genialità di Hector, il suo metodo, la sua ricerca del suono partendo da un particolare, da un fruscio, da un tamburo percosso sulla cornice e non sulla pelle. Poi ci ha lasciati da soli a finire il lavoro. E a ballare la Disco…”.

Flavio Brighenti, XL Repubblica : E via con i bozouki e gli oud, l'assortimento di corde e percussioni, una spruzzata di elettronica e il più antico degli strumenti, la voce, a reinventare i classici riempipista in versione speziate, rallentate e sexy, dense di ammalianti seduzioni mediterranee e orientali...  Voto 8.9.                                   
Gino Castaldo, Repubblica : ...classici come Y.M.C.A, Stayin alive, e I will Survive trasportati su magici tappeti orientali, tra strumentazioni etniche e rigorosamente acustiche. Come ballare in una discoteca fatata tra Bee Gees arabi e Vìllage People vestiti con sari e copricapi asiatici.
Stefano Crippa, Alias : ...produzione serissima e leggerissima al contempo, capace di riprendere l'ipnotica I Feel Love regalandole insospettate cadenze sincopate e orientaleggianti... Immenso.
Alba Solaro, Marie Claire : Idea semplice ma geniale: rileggere in sofisticata chiave techno-folk la disco music anni 70... Sublime
.


www.orientalnightfever.com
www.myspace.com/orientalnightfever


< INGRESSO LIBERO >

in strada” è un progetto del gruppo ‘nrg disinfestazione/marchingegno
con la collaborazione di Materiali Sonori.
È organizzato da Centro Pluriservizi e Comune di Terranuova Bracciolini.
Main sponsor della manifestazione è CSAI SpA.
 
audio & luci : MUSIC FACTORY LIVE

www.instrada.org

www.matson.it
www.materialisonori.com
www.myspace.com/materialisonori
www.youtube.com/materialisonori


giovedì 16 settembre 2010

SCOTT MATTHEW - UN CONCERTO IN ITALIA - feat. SPENCER COBRIN presenting ELVA SNOW

DNA concerti
è felice di presentare:

       SCOTT MATTHEW feat.
SPENCER COBRIN
presenting
ELVA SNOW

11 novembre 2010  -  Milano - Teatro Dal Verme
 
Rassegna Music Club.
Biglietti 10 euro +d.p
Inizio concerto: ore 18,30


  
 Spencer Cobrin e Scott Matthew si conoscono a NY nel 1999. Scott, all’epoca un giovane australiano ansioso di scoprire la vita e la ricchezza culturale della Grande Mela, e Spencer, già musicista affermato e batterista di Morrissey, vengono presentati da un amico comune che subito intuisce che dall’incontro potrebbe nascere un’esperienza artistica interessante. Nel loro secondo incontro, Spencer regala infatti a Scott una cassetta con suoi brani scritti recentemente. Un paio di giorni dopo Scott si ripresenta da Spencer con i testi per tutte le canzoni! Nasce così ELVA SNOW e il duo realizza poco dopo un Ep di debutto che va immediatamente sold out.
 
Scott Matthew dopo l’esperienza con Cobrin  lavora come solista e dopo aver partecipato alla colonna sonora del film cult SHORTBUS di John Cameron Mitchell’s
 nel 2006 realizza il suo album di debutto (self titled/Sleeping Star), accolto entusiasticamente da critica e pubblico. Nel 2009 è la volta del secondo lavoro There’s An Ocean That Divides…(sleeping Star) che conferma il talento del musicista australiano e che viene giudicato come uno degli album migliori dell’anno da diverse importanti riviste musicali.

A quasi dieci anni di distanza dalla fondazione di ELVA SNOW, Spencer e Scott si ritrovano e registrano il primo vero album di Elva Snow, pubblicato  dall’etichetta tedesca Glitterhouse a marzo.
Reduci dal successo dell’album SCOTT E SPENCER arrivano così anche in Italia per un unico concerto acustico per presentare il loro lavoro e
presumibilmente qualche nuovo brano di Scott...

READ MORE:
www.myspace.com/elvasnow
www.glitterhouse.com/ -
www.scottmatthewmusic.com/

Prevendite Milano:
www.ticketone.it
call center 892 101

Informazioni al Pubblico:  
www.dnaconcerti.com - 06.47823484 – info@dnaconcerti.com     

mercoledì 15 settembre 2010

Calabria

Ciao!
Allora ti scrivo sulla Calabria, lato golfo di Santa Eufemia.
Vivendo sopra a un mercatino rionale e centro commerciale COOP a Firenze
e guidando nella mia città fra gli scooter saetta, il silenzio e
l'educazione della gente di Lamezia mi ha fatto molto piacere. Al bar mi
hanno dato del Voi e il caffè costava 60 centesimi........ Le strade
sono in gran parte pulite e il traffico scorre bene. Se non si sapesse
chi comanda davvero e quanti sono quelli che non fanno il proprio dovere
tra i dipendenti statali di tutti i tipi, si penserebbe a un posto
davvero gradevole dove poter abitare. Il profumo del mare e delle
piante, i fichi d'india maturi e la gassosa al caffè sono solo alcune
delle gioie da apprezzare. Il cibo e i vini, la natura e le spiagge sono
bellissimi.
Sono stato ospite di un carissimo amico e della sua bellissima famiglia,
che possiamo definire "vittima non cruenta" della mafia locale. Almeno
per ora….. non cruenta. Con lui sono andato a vedere un mancato
villaggio industriale di dimensioni enormi dove solo pochi lotti sono
utilizzati e ho visto una costellazione di carte bollate a immobili di
varia natura sotto sequestro. Basta guardare alle porte o ai cancelli e
se vediamo un foglio appeso è quasi certamente un atto di sequestro per
mafia o truffe attigue. Ci sono zone adibite a discariche a cielo aperto
ma quelle più pericolose sono le discariche nascoste, spesso radioattive
e tossiche. Villaggi apparsi dal niente con denari stranieri. Ma chi può
costruire indenne un villaggio turistico da queste parti? Russi,
spagnoli? Certo ma con "giroconti" di chi?
Poi ci sono gli edifici gemelli: paghi uno ma il prezzo è doppio e ne
nascono due, con i fondi europei.
Il periodico locale, Il Lametino, espone in tutte le edicole una
locandina dove il gestore della concessionaria FIAT di Lamezia dichiara
di cedere tutto e arrendersi alle pressioni di chi vuole sostituirlo.
Toyota a una famiglia e FIAT a un'altra. Le auto si comprano dalle
cosche. Lo Stato esiste ma è in minoranza.
A Firenze la gente sta incattivendosi sempre più, una amica livornese
guida impaurita tra i caroselli di bus turistici e scooter, i pedoni
sono a rischio sulle strisce pedonali, ma la mafia qui non si vede anche
se in Toscana ci sono già diversi sequestri importanti e certo sono solo
punte di un iceberg. La Toscana piace ai sovrani, alle star e ai boss, a
tutti.
Bisognerebbe fare scambio casa con i calabresi per qualche mese e così
ci capiremmo meglio. Ma questo vale per tutti i popoli e tutte le
terre……….. Spero di tornare presto al Sud. cg

martedì 14 settembre 2010

ISOBEL CAMPBELL & MARK LANEGAN - Due concerti in Italia!

DNA concerti
è felice di presentare

Due date italiane

Isobel Campbell & Mark Lanegan
Special guest: Harper Simon


27 novembre 2010 -  Firenze - Viper
ingresso 20 euro+d.p
Ore 21,00
Prevendite dal 15 settembre su Ticketone.it, Boxol.it e Mailticket.it
28 novembre 2010 -  Milano - Tunnel
ingresso 20 euro+d.p
Ore 21,00
Prevendite dal 15 settembre su Ticketone.it e Vivaticket.it



Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuti con Ballad Of The Broken Seas, uno dei migliori album del 2006 candidato anche al Mercury Prize Award, e con Sunday at Devil Dirt del 2008, la dolce cantante scozzese ed il cupo ed intenso Mark Lanegan tornano in Italia per due imperdibili concerti per presentare il nuovo album HAWK pubblicato ad agosto (Cooperative Music).

Il sodalizio tra Isobel Campbell e Mark Lanegan continua dando sempre notevoli frutti.
HAWK,Il successore di 'Sunday At Devil Dirt' (2008) e 'Ballad Of The Broken Seas' (2006) è totalmente scritto, prodotto ed arrangiato dalla Campbell.
    
Se Sunday At Devil Dirt, il penultimo disco, era stato registrato da Isobel Campbell e Mark Lanegan insieme in studio, nel terzo e nuovo capitolo della fortunata collaborazione si torna alle abitudini precedenti:  Isobel ha preparato le basi nella sua casa scozzese, le ha poi spedite a Lanegan al di là dell'oceano
e le ha poi lavorate in una varietà di studi dalla California al Texas, dalla Louisiana alla Danimarca, con l'intervento in due canzoni del giovane Willy Mason.
 
Rispetto ai precedenti "Ballad Of The Broken Seas" e "Sunday At Devil Dirt" Hawk si muove su coordinate musicali diverse molto più legate alle radici della tradizione americana. I brani del nuovo album rappresentano la quintessenza di tutti i generi americani: country, folk, blues e rockabilly, tutto caratterizzato da un’affascinante eleganza anni 50.
E’ ancora incredibile come due personalità musicali così radicalmente diverse possano essere così compatibili e complementari ma è indubbio che l’ex cantante e violoncellista di Belle and Sebastian e l’ex frontman degli Screaming Trees hanno insieme raggiunto quella sorta di chimica che non può essere spiegabile fino in fondo.
Le loro voci insieme creano un mondo sospeso, profondo e oppresso come i toni di Lanegan e leggero e soave come quelli di Isobel.
 
Dal vivo poi, le due voci distanti che si legano tra loro, l'una delicata e dolcissima, l'altra scura, profonda e sensuale danno vita ad un live ammaliante,
fatto di magia e contrasti. Da non perdere!

READ MORE:
http://www.isobelcampbell.com/
http://www.myspace.com/isobelcampbell

Prevendite per Milano:
CIRCUITO TICKONE - WWW.TICKETONE.IT
VIVATICKET.It

Prevendite per Firenze:
CIRCUITO TICKONE - WWW.TICKETONE.IT
CIRCUITO BOXOFFICE - WWW.BOXOL.IT    055 210418  
WWW.MAILTICKET.IT

Informazioni al Pubblico:  
www.viperclub.eu/
/www.tunnel-milano.it/
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com - 0647823484


lunedì 13 settembre 2010

InStrada6 - non-festival internazionale delle arti in strada a Terranuova Bracciolini (AR)


in strada6
…aRiA, alLEgRi, riTmO, viTaLiTà…
non-festival internazionale delle arti in strada


VENERDÌ 17 SETTEMBRE 2010
FACCIAMO LA PACE! VIENI ALLA FESTA!
CRAZYMAMA
Pirotecnica (e vagamente bandabardoiana) cover band dei Rolling Stones
Andrea “ORLA” Orlandini
(voce) Sergio Chellini e Matteo Abbate (chitarre) Gianni Mariottini (basso) Alessandro “NUTO” Nutini (batteria) Paolo Baglioni (cori e percussioni) Federico Pacini (tastiere)

con l’incursione di CELSO & LA BARRA FALCIANTE + ARTISTI DI STRADA


SABATO 18 SETTEMBRE ORE 21.30
BARBARA ERAMO & STEFANO SALETTI feat. OMINOSTANCO
ORIENTAL NIGHT FEVER
un progetto di Hector Zazou, Barbara Eramo e Stefano Saletti.
Una affascinante rilettura in chiave world di alcuni “classici” della disco music degli anni ‘70. Un progetto prodotto e pubblicato dalla Materiali Sonori.

dalle ore 17.00 - ARTISTI DI STRADA + BANCARELLE + TUTTO QUELLO CHE C’E’ AL NON FESTIVAL


DOMENICA 19 SETTEMBRE DALLE ORE 15.00
GIULLARI SENZA FRONTIERE
Iniziativa a carattere umanitario che l’associazione Giullari del Diavolo, insieme ad altri gruppi di Teatro di Strada portano avanti sia in Italia che all’estero, in strade, ospedali, prigioni, campi Rom, campi profughi, località terremotate… I Cachet degli artisti serviranno a finanziare interventi in paesi più deboli e che presentano emergenze.
+ ARTISTI DI STRADA + BANCARELLE + TUTTO QUELLO CHE C’E’ AL NON FESTIVAL


SABATO 18 E DOMENICA 19 SETTEMBRE
1ª EDIZIONE DI ROCKSTRADA, “NON CONTEST” DEI GRUPPIROCK IN VERSIONE BUSKER


VENERDI’, SABATO E DOMENICA
Come ogni anno, torna a riunirsi la LIBERA ASSOCIAZIONE DEI CUOCHI DI STRADA con un grande ristorante all’aperto per merende e cene con primi piatti, chianino (hamburger di carne chianina), hot-pork, porchetta, affettati, dolci ecc…


SABATO E DOMENICA dalle ore 16.00
Le strade e le piazze del paese saranno invase da piccoli e grandi spettacoli di artisti di strada, bancarelle, artigiani, cibo di in strada, vini del territorio, clowns, musicisti, equilibristi, animatori, giocolieri, pittori, mercato dal mondo, burattinai, statue viventi, giochi e laboratori, birra artigianale e molto altro ancora….
 
PER TUTTA LA DURATA DEL NON FESTIVAL:
ARTISTI DI STRADA
STREET BASKET
(
IN OCCASIONE DEI 50 ANNI DELLA ‘U.S.D. TERRANUOVA BASKET)
CARRO DELLA CUCCAGNA
BRISCOLA ON THE ROAD
MERCATINO//ARTIGIANI
TOMBOLA
CIBO DI STRADA
BEER FEST
(FESTA DELLA BIRRA) +
MUSICA DAL VIVO PIAZZA TRIESTE (
PIAZZA DELL’OROLOGIO) A CURA DI BEER PLATZ


in strada” è un progetto del gruppo ‘nrg disinfestazione/marchingegno
con la collaborazione di Materiali Sonori.
È organizzato da Centro Pluriservizi e Comune di Terranuova Bracciolini.
Main sponsor della manifestazione è
CSAI SpA.


audio & luci : MUSIC FACTORY LIVE

www.instrada.org
335.5736805
lele@val.it



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