venerdì 29 maggio 2015

FESTIVAL - NUOVI NOMI CONFERMATI E TEASER 2015! SCOTT MATTHEW : GARETH DICKSON : EMMA TRICCA : FABRYKA: INDIAN WELLS : IOSONOUNCANE : LA BATTERIA and more...

DNA concerti  e Associazione Stardust Productions
sono orgogliose di annunciare



TEASER e NUOVI ARTISTI CONFERMATI AL SIREN FESTIVAL 2015

SCOTT MATTHEW ::: GARETH DICKSON
EMMA TRICCA ::: FABRYKA ::: INDIAN WELLS ::: IOSONOUNCANE ::: LA BATTERIA
 MAMAVEGAS
::: MAMUTHONES ::: STEARICA ::: WOW
+ more to be announced

GUARDA IL TEASER!
Regia di Dandaddy
https://www.youtube.com/watch?v=Z3uf3-aKBTo


23-26 luglio 2015 – Vasto (CH) – Siren festival
Ora in vendita i biglietti per le singole giornate di venerdì e sabato.

VENERDI 24 LUGLIO –
VERDENA, JON HOPKINS, SUN KIL MOON, CLARK, GAZELLE TWIN, GARETH DICKSON, EMMA TRICCA, IOSONOUNCANE, MAMAVEGAS, STEARICA, WOW

SABATO 25 LUGLIO –
JAMES BLAKE, THE PASTELS, NADINE SHAH, COLAPESCE, PINS,
SCOTT MATTHEW, FABRYKA, INDIAN WELLS, LA BATTERIA, MAMUTHONES


BIGLIETTI E ABBONAMENTI
40 euro + d.p. venerdì
40 euro + d.p. sabato
60 euro+d.p abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center  892.234
www.ticket.it call center 02 54 271
www.ciaotickets.com infoline 085 972 0014
info:
siren@sirenfest.com - www.sirenfest.com


SCOTT MATTHEW
Il cantautore australiano di stanza a NY arriva al SIREN per presentare il nuovo album This here Defeat, uscito a marzo su Glitterhouse Records.
I tre album precedenti di Scott Matthew lo hanno fatto emergere come autore di canzoni profondamente emotive e fin dal suo debutto omonimo nel 2008 si è guadagnato grande rispetto da parte della critica e dei fan. Il 20 marzo 2015 Scott Matthew ha pubblicato il suo quinto album in studio THIS HERE DEFEAT per Glitterhouse Records.
 Con il suo ultimo album Unlearned Scott si era dedicato alla rilettura molto personale di brani di altri artisti. Eppure, fin dal primo ascolto, appare evidente quanto queste reinterpretazioni non siano del tutto estranee al suo interprete, bensì plasmate come fossero materiale originale. "Disimparare", "dimenticare ciò che si conosce"… ogni canzone è come un foglio bianco che Scott trasforma in una nuova sinfonia di suoni, immaginazione ed emozione
Chi ha avuto modo di vedere Scott Matthew dal vivo sa quanto sia emozionante vederlo suonare e sa che sintonia sia in grado di creare con il suo pubblico.
Il suo investimento emotivo nel canto è enorme e tangibile. E questa dote sarà di nuovo evidente nel suo prossimo tour, in cui Scott sarà accompagnato dai suoi talentuosi collaboratori al pianoforte, violoncello (Sam Taylor) e chitarra (Juergen Stark)

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http://www.scottmatthewmusic.com

GARETH DICKSON
Il cantautore inglese, già collaboratore di Vashti Bunyan, nonché musicista nello splendido "Un día" di Juana Molina, presenterà il suo ultimo album The Invisible String pubblicato da Norman Records.
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facebook.com/garethdicksonmusic


EMMA TRICCA
Pupilla di John Renbourn e Principessa del nuovo movimento cantautoriale underground, Emma Tricca è riuscita,  secondo Mojo, a scolpire la nuova era d'oro del folk conquistando il cuore della critica Britannia ed Americana.
Il suo secondo album "Relic" è stato proclamato da Time Out "Un Trionfo di eleganza"
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www.facebook.com/pages/Emma-Tricca/11775449334?fref=ts

IOSONOUNCANE
IOSONOUNCANE è tra di noi, dopo 5 anni, con DIE, il nuovo album accolto con entusiasmo da critica e pubblico. Un album che condensa, nei suoi 38 minuti e senza soluzione di continuità, elettronica, psichedelia, progressive e canto a tenore. Se l'esordio de La Macarena Su Roma era un grande spaccato narrativo, in DIE, da solo, dietro alle sue macchine, IOSONOUNCANE celebra la sua musica più lirica e violenta di sempre. E l'attenzione cresce attorno a uno dei dischi dell'anno 2015.
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www.facebook.com/iosonouncane


MAMAVEGAS
Tornalno i Mamavegas e lo fanno con un album che prende il titolo dal nome di un lago artificiale. Un luogo reale ma che potrebbe essere anche solo immaginato, falso, costruito e che parte da un paradosso. "Arvo" è quindi un rifugio reale (dai problemi, dalle ansie e dal cemento), ma anche illusorio.
Una suggestione, una finzione di ciò che è naturale.
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www.facebook.com/mamavegasband


STEARICA
Trio torinese con vocazione internazionale dimostrata dal network creato in un decennio: Acid Mothers Temple, Colin Stetson, NoMeansNo, Girls vs Boys, Dälek tra le collaborazioni.
Un suono potente e avventuroso, anzitutto dal vivo: sia nel corso dei tour (anche in festival prestigiosi quali "Primavera Sound"/ Barcelona e Villette Sonique/Paris) sia nelle soundtrack ("Der Golem" commissionato da MITO Settembre Musica).  
Nel 2008 esce "Oltre": "Il più bel disco italiano prodotto negli ultimi anni" secondo "Il Mucchio", mentre il cult magazine "Wire" ha inserito due volte la band nelle proprie compilation. Ma con il recente "Fertile", uscito per Monotreme Records (65daysofstatic, This Will Destroy You), gli STEARICA si spingono ancora più in là, verso territori in larga parte inesplorati.
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facebook.com/stearica <http://www.facebook.com/stearica>

WOW
Gli WOW dicono di se: gli WOW sono China, Leo, Thibault, Samir e Giallo, pronti e contenti di salire sul palco del Siren Festival 2015, a inondarvi di suoni zozzi e aneliti, arpeggi delicati, urla e battiti che evocano a ripetizione l'unica cosa che ci rimane, il nostro corpo, l'amore. WOW è una delicata scommessa, fatta in sala tra di noi qualche estate fa, per indagare quanta possibilità sia rimasta oggi, nella realtà post-atomica e post-democratica in cui viviamo, dove il noise sembra ancora essere l'unica musica sensata a cui dedicarsi, di recuperare la lingua italiana e con essa il belcanto, nel tentativo di coniugare ricerca sonora contemporanea a sentimenti antichi, prendendo come modello l'età dell'oro del rock che idealmente ci piace individuare tra gli anni 50 e 60 del novecento. Ecco dunque tra chitarre distorte, ritmi serrati e feedback sempre in innesco sgorgare dal fondo dei nostri cuori qualche fragile melodia d'amore. un amore che si dispera, si avvita su se stesso, si perde nella buia notte della sporca capitale, passa per l'ossesione, si adagia nella rivendicazione di libertà sempre più sacrificate, sprofonda nell'annullamento di sè e nel desiderio di dissoluzione, per poi risorgere luminoso in una strada di Bahia, al ricordo del sorriso della propria amata.
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www.facebook.com/supawow


FABRYKA
Sparkles è il quarto lavoro discografico dei Fabryka, vero e proprio "EP lungo", quattro tracce indie-pop realizzate e strutturate su di una inedita veste elettronica. Il suono più "scuro" e carico di ritmo, cambia l'atmosfera e la comunicazione visiva dei cinque compositori pugliesi. Il disco, pubblicato lo scorso 25 Maggio in Italia per "Snowy Peach" e negli Stati Uniti per "The Musebox" sarà presentato nel nostro paese dopo le anteprime live allo scorso SXSW (Austin) e PRIMAVERA SOUND (Barcellona).
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www.facebook.com/fabrykamusic

INDIAN WELLS
Il suo album di debutto del 2012 "Night Drops" è stato accostato a suoni poco nostrani come quelli di Teebs, Mt Kimbie, Shlohmo e Four Tet, coniugando la curiosa nostalgia tennistica degli anni 80/90 con produzioni elettroniche atmosferiche e ambientazioni notturne.
Il produttore italiano si fa chiamare Indian Wells e con l'uscita del nuovo album "Pause" (marzo 2015 su Bad Panda) raccoglie interesse internazionale su mag e radio come XLR8R, Fader, NTS e BBC6, collezionando remix per l'australiano Kyson su Moodgadget, Heathered Pearls su Ghostly International e il trio di NY Sontag Shogun su Palaver Press.
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www.facebook.com/Indianbells?fref=ts

LA BATTERIA
Uniti dal comune amore per le colonne sonore e le sonorizzazioni italiane degli anni '60 e '70, i quattro componenti de La Batteria sono veterani della scena musicale romana più trasversale, con esperienze che vanno dal post-rock progressivo (Fonderia), al pop (Otto Ohm, Angela Baraldi), al jazz sperimentale (I.H.C.), al hip hop (La Comitiva, Colle Der Fomento) fino alla world music (Orchestra di Piazza Vittorio). La band propone brani originali ispirati a quel suono e a quella scrittura così particolare che dominava la musica per immagini nel nostro paese negli anni che vanno dal 1968 al 1980, periodo caratterizzato dalla creatività e vocazione sperimentale di compositori come Ennio Morricone, Stelvio Cipriani, Alessandro Alessandroni, Bruno Nicolai e di gruppi come i Goblin e I Marc 4.
Registrato utilizzando tutti strumenti vintage, il primo album omonimo de La Batteria non è però una mera operazione di revival di un'epoca d'oro, ma piuttosto il tentativo riuscito di riappropriarsi di uno stile e di un suono del passato per proiettarlo nella contemporaneità.
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www.facebook.com/labatteriaroma?ref=ts&fref=ts

MAMUTHONES
Band di punta della tanto chiacchierata Italian Occult Psychedelia, dopo la pubblicazione dello split 12" per Rocket Recordings "Collisions #4" i Mamuthones di Alessio Gastaldello, ex batterista e fondatore dei  Jennifer Gentle, sono stati invitati a diversi festival internazionali tra cui il prestigioso Liverpool Psych Festival, presenteranno un nuovo particolare 12", in uscita sempre per Rocket Recordings , di cui stanno ultimando il missaggio.
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www.facebook.com/TheMamuthones


MEDIAPARTNERS:
Rumore, SentireAscoltare, ZERO, Ondarock, Soundwall


BIGLIETTI SINGOLE GIORNATE:
40 euro + d.p.
Prevendite disponibili
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center  892.234
www.ticket.it call center 02 54 271
www.ciaotickets.com infoline 085 972 0014

ABBONAMENTO:
60 euro + d.p. abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center  892.234  
www.ticket.it call center 02 54 271
www.ciaotickets.com infoline 085 972 0014

INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
www.sirenfest.com
www.dnaconcerti.com
http://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni
info@dnaconcerti.com

https://twitter.com/dnaconcerti
siren@sirenfest.com










lunedì 25 maggio 2015

KRAFTWERK 3D - UNICA DATA IN ITALIA IL 16 NOVEMBRE! INFO PREVENDITE!

DNA concerti 
è orgogliosa di presentare



UNICA DATA IN ITALIA

KRAFTWERK  3D

  


16 NOVEMBRE 2015 – FIRENZE – OPERA DI FIRENZE
viale Fratelli Rosselli, 1 (zona Porta al Prato)
Inizio concerto: 20,30
Biglietti: 45/55/70 euro + d.p.

PREVENDITE DISPONIBILI DAL 27 MAGGIO ALLE 11:00
www.ticketone.it, call center 892 101


   Il mitico gruppo tedesco che ha completamente rivoluzionato la musica moderna porta in Italia in un'unica imperdibile data il nuovo spettacolo in 3D, un art-rave elettronico che incarna alla perfezione l'innovazione musicale e tecnica dei Kraftwerk.

Pionieri della musica elettronica, innovatori senza pari della scena musicale moderna, fonte inesauribile di ispirazione, i Kraftwerk nascono a Dusseldorf nel 1970 dall'unione di Ralf Hütter e Florian Schneider e sono noti in tutto il mondo per le loro incredibili performance audiovisive e per la loro capacità di essere costantemente all'avanguardia.

 Le loro innovative e immortali composizioni continuano ad ispirare generazioni di musicisti in ogni possibile ambito musicale, dall'elettronica all'hip hop, dalla techno al synth pop, dal rock all'arte contemporanea. Gli otto album registrati e prodotti nel loro leggendario Kling Klang Studio - Autobahn (1974), Radio-Activity (1975),
Trans- Europe Express (1977), The Man-Machine (1978), Computer World (1981), Techno Pop (1986), The Mix (1991) e il Tour de France ( 2003) - sono riconosciuti come veri e propri inni della storia musicale moderna, e come ideale colonna sonora dell'era digitale del 21esimo secolo, grazie alla loro capacità di investigare e sviscerare le problematiche, ancora oggi attualissime, della società tecnologica ed il complesso rapporto tra uomini e macchine.

 Il nuovo spettacolo che vedremo a Firenze, una forma unica di performance art contemporanea, adatta la tecnologia 3D al linguaggio musicale dei Kraftwerk, dando corpo e volume alle potenti immagini che hanno accompagnato la band nel corso della loro carriera. Lo spettacolo in 3D è stato presentato nei festival e nei teatri più importanti del globo, ottenendo ovunque un incredibile successo di critica e pubblico.


READ MORE:
http://www.kraftwerk.com
www.dnaconcerti.com

PREVENDITE DISPONIBILI DAL 27 MAGGIO:
www.ticketone.it – 892 101
prime poltrone 70 euro  + d.p.
platea 55 euro + dp
galleria 45 euro + dp
I ordine 55 euro + dp
II ordine 45 euro + dp

INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
www.dnaconcerti.com
http://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni
info@dnaconcerti.com

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giovedì 21 maggio 2015

SIREN FESTIVAL - NUOVI NOMI CONFERMATI: JON HOPKINS, SUN KIL MOON, THE PASTELS, CLARK, NADINE SHAH and more

DNA concerti  e Associazione Stardust Productions
sono orgogliose di annunciare


NUOVI ARTISTI CONFERMATI AL SIREN FESTIVAL 2015
Dopo JAMES BLAKE e VERDENA siamo felici di annunciare:

JON HOPKINS
unica data italiana
SUN KIL MOON
THE PASTELS
 CLARK
NADINE SHAH, COLAPESCE,
PINS, GAZELLE TWIN
+ more to be announced

23-26 luglio 2015 – Vasto (CH) – Siren festival
Da oggi in vendita i biglietti per le singole giornate di venerdì e sabato.

VENERDI 24 LUGLIO –
VERDENA, JON HOPKINS, SUN KIL MOON, CLARK, GAZELLE TWIN

SABATO 25 LUGLIO –
JAMES BLAKE, THE PASTELS, NADINE SHAH, COLAPESCE, PINS


BIGLIETTI E ABBONAMENTI
40 euro + d.p. venerdì
40 euro + d.p. sabato
60 euro+d.p abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center  892.234
www.ticket.it call center 02 54 271
www.ciaotickets.com infoline 085 972 0014
info:
siren@sirenfest.com - www.sirenfest.com


JON HOPKINS
Ormai è definitivamente passato il tempo in cui Jon Hopkins era un "best kept secret" per addetti ai lavori o quando, per provare ad attirare l'attenzione su di lui, si notava come in una vita lavorativa parallela lui fosse un fidatissimo ingegnere del suono per un act pop come i Coldplay. Non c'è nemmeno più bisogno di raccontare come fin dai primissimi anni lui sia stato per Brian Eno un vero e proprio uomo di fiducia né come, più recentemente, sia stato chiamato a collaborare da una leggenda come Herbie Hancock.

Nulla di tutto questo: ormai la grandezza di Hopkins risplende da sola, senza bisogno di aiuti o di rimandi, nel panorama della musica elettronica. Merito della sua musica: nata come evoluzione del dubstep, cresciuta su itinerari inquieti, cinematici, grandiosi e consolidatasi infine in un'architettura sonora ricchissima ed affilata che non si fa problemi negli ultimi anni ad incorporare anche la techno più cupa ed ossessiva, senza per questo rinunciare alle emozioni, a sospensioni ambient, a vertigini oblique e colorate. Una crescita continua, raccontata da vari album (da citare i due a suo nome su Domino, "Insides" del 2008 e "Immunity" del 2013) e un grande numero di EP e collaborazioni.

Merito anche e soprattutto dei suoi live set: l'approccio di Hopkins è quello del musicista che interagisce di continuo con le macchine, non si accontenta di seguire con lo sguardo il cursore del monitor per controllare che stia andando tutto bene ma mescola invece le carte, rischia, deforma, cerca e insegue le emozioni del pubblico che ha di fronte, sfidandole. La conseguenza è che in pochi anni il suo live è diventato uno degli act più ricercati ed attesi nel panorama della musica elettronica mondiale: un live in grado di catturare ed esaltare sia i cultori della materia che un pubblico meno specializzato. Perché con Jon Hopkins, come con pochissimi altri, si capisce davvero un principio aureo: la qualità e le emozioni non hanno confini.

Read More:
www.jonhopkins.co.uk/
www.facebook.com/jonhopkinsmusic?fref=ts


SUN KIL MOON
Reduce dal successo dell'ultimo album a nome Sun Kil Moon, Benji, acclamato dalla stampa di tutto il mondo, l'ex leader dei Red House Painters Mark Kozelek arriva al SIren in full band. Mark è inoltre autore di un brano contenuto nel nuovo film di Sorrentino, Youth, in concorso a Cannes, nel quale appare anche come attore.

Mark Kozelek è stato uno dei più grandi musicisti degli anni 90: con i suoi Red House Painters ha dato voce a un folk-rock oscuro e minimale, intriso di rassegnata disperazione, rallentato fino quasi all'immobilità. Con il passare degli anni ha raggiunto la piena maturità artistica attraverso una nuova creatura, i Sun Kil Moon, coi quali ha potuto affinare la sue doti liriche rivelandosi tra i migliori poeti della musica contemporanea

Mark non si ferma un istante e negli ultimi anni ha dato alle stampe numerosi album solisti e lavori frutto di diverse collaborazioni. Solo nel 2013 è stata la volta di  Perils from the Sea, realizzato con Jimmy Lavelle e dell'album realizzato con i Desertshore,  la creatura formata da Phil Carney ex chitarrista dei RHP, Mike Stevens (batterista) ed il pianista Chris Connolly ed intitolato semplicemente Mark Kozelek & Desertshore.
A soli due anni di distanza dal precedente lavoro a nome Sun Kil Moon Among the Leaves, a febbraio sempre per la label Caldo Verde, Kozelek ha dato alle stampe con Sun Kil Moon l'album BENJI, che vede la collaborazione di artisti del calibro di Will Oldham e Steve Shelley (Sonic Youth). Benji è un album cupo e intimo che affronta con disarmante lucidità e a tratti con cruda ironia la drammaticità della morte grazie a un racconto onesto e dettagliato della vita privata dell'autore. Moltissimi infatti i riferimenti biografici precisi che fanno da struttura all'album, dalla morte dello zio a quella della madre. Probabilmente l'album migliore della sua lunga carriera.

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www.sunkilmoon.com
www.caldoverderecords.com

THE PASTELS
La band di culto scozzese, fondata da Stephen McRobbie a Glasgow nel 1981 può essere considerata l'inventrice dell'indie pop scozzese e una fonte d'ispirazione costante per intere generazioni di musicisti, dai Teenage Fanclub ai Sonic Youth, dai Nirvana ai Veronica Falls.
Portati alla ribalta dalla rivista NME con la mitica compilation C86, i Pastels esordirono nel 1987 con l'indimenticato album Up for a Bit With The Pastels, a cavallo tra garage punk e pop. Il seguito arrivò due anni più tardi col titolo di Sittin' Pretty e in seguito la band firmò con la Domino con cui realizzò due album: Mobile Safari nel 1995 e Illumination del 1997. Entrambi questi lavori mostrano la band sviluppare un particolare suono, malinconico e goffo, ma insieme caldo e coinvolgente. Un suono unico che li rende riconoscibili e inconfondibili a distanza di decenni.

Dal 1997 diverse sono state le collaborazioni che hanno impegnato i Pastels. Vale la pena ricordare quelle con i Tenniscoats, Jarvis Cocker e My Bloody Valentine.
Ma ci sono voluti ben 17 anni per poter vedere una nuovo album in studio della band. Solo nel 2013 arriva infatti Slow Summits, anticipato dal singolo Check My Heart,
Che conferma lo stile unico e immortale di questa band, oggi composta da Stephen McRobbie e Katrina Mitchell (con l'aiuto di Gerard Love dei Teenage Fanclub).

Read More:
www.thepastels.org
www.facebook.com/pages/The-Pastels/104919779578550?fref=ts


CLARK
Chris Clark è un campione assoluto di musica digitale portata ai confini più estremi. D'altro canto non si è una delle colonne della leggendaria Warp Records fin dal 2001 per nulla (con ben otto album all'attivo, più una svariata serie di EP). Un percorso lungo quindici anni in continua evoluzione: perché il producer anglosassone unisce ad una maniacale padronanza tecnica con synth e software anche un'incredibile attenzione a dinamiche, armonizzazioni, improvvise sospensioni melodiche.

In una scena troppo spesso popolata da artisti ancorati ad un unico suono, Clark è fra le non molte luminose eccezioni: sente sempre e comunque l'urgenza di espandere i confini sonori, sperimentare coi timbri, mescolare analogico e digitale, combinare programmazione digitale ed improvvisazione live. Il tutto con un tocco molto personale e particolare. I suoi set, anche quelli più "dritti" e techno come quelli che sta presentando da un anno a questa parte (un ritorno alle origini, per lui), non sono mai prevedibili o scontati. Richiedono sempre un abbandono emotivo dello spettatore, e la disponibilità a farsi davvero trascinare fino alle frontiere della percezione: con citazioni da rave primi anni '90 incontrano suggestioni lunari, architetture ritmiche granitiche sanno sciogliersi in improvvise ed imprevedibili deviazioni downtempo. Visto che in particolar modo l'ultima annata particolarmente in forma e prolifico (un album splendido, "Clark", e tre EP tanto diversi tra loro quanto densi ed ispirati), si ha di sicuro a che fare con uno degli act elettronici più interessanti (ed imperdibili) del 2015.

Read More:
www.facebook.com/throttleclark?fref=ts
throttleclark.com/


NADINE SHAH
La giovane musicista inglese arriva al SIren per presentare il meraviglioso debutto "Love Your Dum And Mad", incensato dalla stampa di mezzo mondo, pubblicato dalla R&S Apollo di James Blake e frutto della collaborazione con il produttore Ben Hiller, che in passato ha prestato i suoi servigi a giganti del calibro di Horrors, Blur e Depeche Mode.
Uno dei più accaniti sostenitori di Nadine è Jarvis Cocker dei Pulp, che ci tiene a sottolineare come l'immagine innocente della vocalist sia in realtà ingannevole, considerando che in ogni sua performance si assiste ad una trasformazione permanente, trascendentale per certi versi.
Nadine Shah, vocalist che sceglie tanto la chitarra quanto il pianoforte come mezzo espressivo, è una di quelle rarità nel circuito indipendente inglese, cui varrebbe davvero la pena prestare il massimo delle attenzioni. Venuta alla luce in un piccolo paesino nel nord-est dell'Inghilterra, Nadine tradisce origini miste, pakistane e norvegesi per la precisione, anche se la sua appare una funzione musicale rispettosa di quello che è accaduto nel Regno Unito nella metà degli anni 90; con la consacrazione definitiva del transfugo Nick Cave e dei suoi Bad Seeds  e l'ascesa vertiginosa di Polly Jean Harvey. Sono forse questi i caratteri cui Nadine sembra rimandare, pur tradendo una preparazione accademica, elemento di rilievo se si considera un estro compositivo fuori dalla norma, capace di schivare con maestria i luoghi comuni del cantautorato alternativo.

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nadineshah.co.uk
www.facebook.com/Nadineshah?fref=ts


COLAPESCE
Lorenzo Urciullo nasce a Siracusa nel 1983 e comincia a suonare ancora prima di imparare a parlare.
Dopo aver militato negli albanopower comincia a scrivere canzoni in italiano utilizzando lo pseudonimo Colapesce, tratto da una leggenda popolore risalente agli anni di Federico II, con il quale pubblica un EP omonimo (nel 2010) e un album - "Un meraviglioso declino" (2012) - che diventa in breve tempo un piccolo classico della nuova musica italiana, premiato con la Targa Tenco per la migliore opera prima e con il P.I.M.I. sempre per il migliore esordio.
Nel febbraio del 2015 esce il suo nuovo album - "Egomostro" - da cui vengono estratti i singoli Maledetti italiani e Reale, entrambi accompagnati da due videoclip che hanno fatto molto discutere.
Con "Egomostro" l'orizzonte musicale di Lorenzo muta sensibilmente, senza però perdere in personalità: cambiano i riferimenti musicali e dal folk di stampo nord americano che aveva caratterizzato il suo esordio si passa a sonorità meticce che cercano di fare convivere il pop sofisticato e l'elettronica con un approccio fieramente mediterraneo e libero dai cliché.
Il popolare quotidiano francese "Le Monde" ha da poco dedicato a Colapesce una pagina della sua edizione cartacea, definendo Lorenzo "L'avenir d'Italie, l'unico erede tardivo di Lucio Dalla e Franco Battiato". In passato le sue canzoni erano finite anche sul Guardian e sul settimanale musicale inglese NME, che lo aveva incluso tra i migliori cinque progetti pop provenienti da paesi non di lingua anglofona.
Dal 19 giugno uscirà in tutte le librerie il suo primo romanzo a fumetti, realizzato in collaborazione con Alessandro Baronciani.
Il libro - "La distanza" (BAO Publishing) - sarà presentato in anteprima al popolare festival letterario La grande Invasione (Ivrea), il prossimo 2 giugno.

Read More:
facebook.com/musicadicolapesce?fref=ts

GAZELLE TWIN
Gazelle Twin è il nome d'arte di Elizabeth Bernholz, compositrice, produttrice e muscista inglese di Brighton.
Il suo album di debutto, The Entire City , pubblicato nel 2011 è stato acclamato dalla critica di tutto il mondo.
Nel 2014 dopo anni di attesa è arrivato il suo secondo lavoro Unflesh. Come aveva già ampiamente mostrato nel suo esordio, Gazelle Twin si trova perfettamente a suo agio a intarsiare morbide melodie tra atmosfere sognanti ed eteree. Talmente brava in questo ruolo da convincere Ridley Scott  a utilizzare una sua canzone per la colonna sonora del suo ultimo (controverso) film Prometheus.

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www.gazelletwin.com
www.facebook.com/gazelletwin?fref=ts

PINS
Fresche di pubblicazione di "Young Girls" secondo singolo tratto da "Wild Nights" secondo e nuovo album che sarà pubblicato in Italia nella prima settimana di giugno, le rocciose Pins arrivano al Siren!
Le quattro ragazze di Manchester tornano facendo un grande balzo in avanti,  infatti Wild Nights è stato registrato con Dave Catching (QOTSA, Eagles of Death Metal) ed Hayden Scott  nel deserto di Joshua Tree e poi mixato a New York con Ben Baptie (Mark Ronson).
Le Pins hanno da poco concluso un tour come supporto Sleater-Kinney, Wire and Drenge nel loro tour europeo.

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www.wearepins.co.uk
www.facebook.com/wearepins



Artwork SIREN FEST 2015, a cura di Irene Rinaldi.
Irene Rinaldi (Yoirene) è nata a Roma.
Lavora come freelance per magazine italiani e internazionali tra cui l'Espresso e il New York Times e spesso collabora a progetti indipendenti di fanzines e autoproduzioni. Appassionata di tecniche tipografiche di stampa, parte determinante del suo lavoro è legato allo studio dell'incisione e della stampa artigianale, proponendo la sua personale interpretazione attraverso la creazione di stampe e miniedizioni interamente autoprodotte.

MEDIAPARTNERS:
Rumore, SentireAscoltare, ZERO, Ondarock, Soundwall


BIGLIETTI SINGOLE GIORNATE:
40 euro + d.p.
Prevendite disponibili
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www.vivaticket.it call center  892.234
www.ticket.it call center 02 54 271
www.ciaotickets.com infoline 085 972 0014

ABBONAMENTO:
60 euro + d.p. abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center  892.234  
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INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
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mercoledì 20 maggio 2015

APPARAT - SOUNDTRACK LIVE IN AUTUNNO IN ITALIA!



DNA Dance Department
E DNA concerti



QUATTRO DATE  IN ITALIA IN AUTUNNO!
 
APPARAT
presents SOUNDTRACKS LIVE


18 settembre 2015 – Club To Club Istanbul - Babylon Bomonti - Istanbul
INFO: clubtoclub.it

01 Ottobre 2015 - Teatro Bellini - Napoli
biglietto 30 euro
PREVENDITE DISPONIBILI A BREVE:
azzurroservice.net
support act: Prairie

02 ottobre 2015 – Auditorium Parco della Musica – Roma
biglietto 20/25 euro
PREVENDITE DISPONIBILI A BREVE:
circuito listicket.com
support act: Prairie

03 ottobre 2015 - Fabrique - Milano
biglietto 20 euro +d.p.
PREVENDITE DISPONIBILI DAL 22 MAGGIO:
www.ticketone.it, call center 892 101
www.vivaticket.it, call center 892.234
www.ticket.it call center 02 54 271
support act: Prairie

04 novembre 2015 – Club To Club Festival – Torino
PREVENDITE:
http://j.mp/1JwPzLG
clubtoclub.it, Mailticket.it

 Sascha Ring, il vero nome dell’artista berlinese, è stato una forza inarrestabile nell’ultimo decennio della musica elettronica. Dopo aver pubblicato tre acclamati album con il nome di Apparat ed essersi esibito in intensi live in migliaia di club e festival di tutto il mondo, Sascha annuncia oggi i dettagli del  Soundtrack Live che prenderà il via dal Katovice Festival ad agosto e si concluderà a novembre, dopo aver fatto tappa in Italia con 4 imperdibili live!

Apparat non ha bisogno ormai di molte presentazioni, con una (meritatissima) popolarità che taglia trasversalmente diversi ambiti (tanto da aver spinto Mario Martone a chiedergli di creare la colonna sonora de “Il giovane favoloso”, il film sulla vita di Giacomo Leopardi, candidato a ben 14 David di Donatello, tra cui proprio miglior musicista.

Il set di Apparat includerà nuova musica scritta per il teatro e per il cinema e sarà accompagnato dai memorabili visuals dei collaboratori di lunga data Transforma.
Gli artisti tedeschi dei visuals hanno infatti già suonato con Apparat nel tour del 2013 Krieg and Frieden, in cui Sascha aveva musicato lo spettacolo teatrale tratto da Guerra e Pace di Tolstoj, e recentemente hanno lavorato con Martin Gore per il lancio del nuovo album a Berlino, la loro città.

Sascha è una esile e spettinata figura dandy, un programmatore esperto, capace di creare brani ricchi di sfaccettature, elettronica emozionale e sci-fi soul. E’ il link mancante tra Steve Reich e i Radiohead, animato dalla volontà di “smuovere le persone, fargli provare qualcosa”.


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martedì 19 maggio 2015

JOHN GRANT - UNA DATA A NOVEMBRE IN ITALIA PER l'AUTORE DEI CAPOLAVORI QUEEN OF DENMARK e PALE GREEN GHOSTS

DNA concerti 
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UNA DATA A NOVEMBRE

JOHN GRANT

22 novembre 2015 – Milano – Fabrique
Via Gaudenzio Fantoli, 9, 20138 Milano
Biglietto: 20 euro+d.p.

PREVENDITE DISPONIBILI DAL 20 MAGGIO ALLE 10:00
www.ticketone.it, call center 892 101
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“Grant’s rich voice dovetails beautifully with the silvery synths of ‘GMF’ and ‘Vietnam’… This is audacious stuff from one talented motherfucker.”
NME - 8/10 

Queen Of Denmark sounds like a record its creator has been waiting his whole life to make,” MOJO

 “it's hard to imagine a more enjoyable and rewarding hour of music being released this year than Pale Green Ghosts: self-obsessed but completely compelling, profoundly discomforting but beautiful, lost in its own fathomless personal misery, but warm, funny and wise.
The Guardian – 5 Stars *****


L’autore dei capolavori Queen of Denmark e Pale Green Ghosts, osannati da pubblico e critica, torna in Italia per un’unica data a novembre per presentare il nuovo album, di cui non si conoscono ancora i dettaglI!

E’ già stato un viaggio straordinario quello che ha compiuto John Grant negli ultimi 5 anni: dall’essere sul punto di lasciare la musica a vincere premi e riconoscimenti in tutto il mondo, sino a collaborare con artisti del calibro di Sinead O'Connor, Rumer e Hercules & Love Affair. Nella primavera del 2014 il suo ultimo lavoro Pale Green Ghosts ha ricevuto addirittura la nomination nella categoria Best International Male Solo Artist al Brits Awards accanto a Eminem, Justin Timberlake, Bruno Mars e Drake. Neanche nei sogni più rosei John avrebbe immaginato tanto.

Ma in realtà si è trattato di un riconoscimento dovuto e anzi tardivo per una delle più belle voci del ventunesimo secolo, cantautore di rara potenza lirica capace di trasmettere ogni atomo di dolore, di paura e di resistenza che ha accompagnato la sua vita non solo con un livello notevole di auto-consapevolezza, ma anche con un incredibile humour nero e scabroso.

Siamo solo all''ultima tappa, per ora, di un viaggio iniziato nella sua casa natale a Buchanan, in Michigan e proseguito poi a New York, Londra, Berlino e, più recentemente, in Islanda, dove è stato registrato l’ultimo lavoro. E 'stato anche un viaggio dal folk/country noir dei The Czars  alla'70s FM di Queen of Denmark, sino alla sorprendente fusione elettronica di suoni di Pale Green Ghosts.

Dopo essere stato per anni il leader dei CZARS, band di Denver che ha pubblicato una mezza dozzina di album che avrebbero meritato più successo di quanto ne abbiano avuto, John Grant decide di trasferirsi a NY di tentare l’avventura solista.
Qui i compagni di etichetta MIDLAKE,  incantati dai brani e dal talento del cantante e musicista di Denver, decidono di portare Grant a Denton, dove essi stessi sono in procinto di registrare il nuovo album The Courage of Others, e di affiancarlo nella registrazione e nell’arrangiamento dei pezzi. Grazie alla fiducia e all’entusiasmo in particolar modo di Paul Alexander e di Eric Pulido, rispettivamente bassista e chitarrista dei Midlake, Grant riesce così finalmente a realizzare l’album che ha sempre desiderato scrivere. Esce così Queen of Denmark un autentico capolavoro che viene osannato dalla critica di tutto il mondo e che segna la consacrazione del talento di Grant e lo rilancia nel panorama musicale.

Dopo questo eccezionale debutto, vincitore del MOJO’s Album of 2010, e di altri innumerevoli premi, John Grant si è dedicato con passione alla scrittura di un nuovo album che senza dubbio sottolinea il suo raro e carismatico talento.
Registrato in Islanda con la partecipazione di Sinead O’Connor (guest vocals), di Biggi del collettivo islandese elettronico GusGus, e di numerosi musicisti islandesi, nel 2012 esce il bellissimo Pale Green Ghosts che aggiunge sublimi note dark e scintillante elettronica alle tipiche ballate vellutate che avevano caratterizzato il primo lavoro dell’artista americano.
 I temi qui raccontati sono come in precedenza riflessioni coraggiose a volte tristi, a volte ironiche e caustiche sulla sessualità, la religione, la malattia, la depressione e sull’amore omosessuale in una società e in un mondo in cui la libertà sessuale non è autenticamente accettata. Brani che pur non sminuendo la difficoltà e l’oscurità di certi stati d’animo rivelano sempre una vitalità e una fiducia nel futuro potenti e profonde.
Se Queen of Denmark può essere definito il suo album Seventies, questo nuovo lavoro è senza dubbio il suo eighties album. Miscelando tutte le influenze e le passioni musicali di Grant Pale Green Ghosts ci regala un artista al suo massimo splendore, capace di stupirci e meravigliarci ancora una volta!

Non possiamo che attendere il nuovo album, certi che si tratterà di un altro gioiello.


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lunedì 18 maggio 2015

GLEN HANSARD - DUE DATE IN ITALIA A OTTOBRE PER IL MUSICISTA IRLANDESE, GIA' FRONTMAN DEI FRAMES E META' DEGLI SWELL SEASON

DNA concerti 
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DUE DATE IN ITALIA A OTTOBRE!

GLEN HANSARD

14 ottobre 2015 – Milano – Alcatraz
Via Valtellina, 25, 20159
Biglietto: 20 euro+d.p.
PREVENDITE DISPONIBILI DAL 22 MAGGIO ALLE 10:00
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16 ottobre 2015 – Bologna – Teatro Antoniano
Via Guido Guinizelli, 3, 40125 Bologna
Biglietto: 25 euro+d.p.
PREVENDITE DISPONIBILI DAL 22 MAGGIO ALLE 10:00
www.ticketone.it, call center 892 101


“Glen Hansard is a gifted, emotive frontman who sings as if he must, with a heart on his sleeve that is constantly throbbing.” —The New York Times

Amanti delle grandi ballate fatevi sotto: Glen Hansard ne è campione indiscusso. Rumore


In previsione del prossimo album solista di cui non si conoscono ancora i dettagli, l’irlandese Glen Hansard, già frontman dei Frames e metà degli Swell Season, arriverà in Italia per due date ad ottobre, nell’ambito di un lungo tour europeo.


Nella formazione Swell Season, insieme alla giovane musicista ceca Marketa Irglova, Glen aveva recitato nel film indipendente Once, con cui la coppia aveva vinto l'Oscar per la Migliore Canzone Originale nel 2008.

Il suo primo acclamato album solista RHYTHM AND REPOSE  era stato pubblicato da Anti Records nel 2013,
registrato da Patrick Dillett (David Byrne, Arto Lindsay, Laurie Anderson) e prodotto da Thomas Bartlett (Doveman, The National, Antony and the Johnsons). A marzo di quest’anno Glen ha dato alle stampa ‘It Was Triumph We Once Proposed…Songs of Jason Molina,’ un EP tributo per l’amico e collega Jason Molina, mente del progetto Songs:Ohia, prematuramente scomparso due anni fa. Nel 2014 inoltre Glen è stato scelto da Eddie Vedder come compagno di tour.

Nato a Dublino nel 1970 Hansard è giunto all’attenzione internazionale grazie alla partecipazione al film di Alan Parker “The Commitments”, in cui interpreta la parte del chitarrista Outspan Foster. Ha successivamente fondato la band di culto Frames nel 1990 divenendo uno dei musicisti irlandesi più apprezzati e acclamati a livello internazionale. Nel 2003 è stato il volto del programma televisivo Other Voices: Songs from a Room dedicato alla scoperta di giovani talenti irlandesi. Nel 2006 insieme alla giovanissima Marketa Irglova, Glen forma gli SWELL SEASON, ed insieme i due musicisti sono i protagonisti del bel film indipendente ONCE, grazie a cui si aggiudicano l’OSCAR per la miglior canzone originale con Falling Slowly. Glen e Marketa hanno inoltre registrato una versione di You Ain't Goin' Nowhere di Bob Dylan per il film di Todd Haynes I'm Not There del 2007.


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Festival Periferico

Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti

 

Room Dances

coreografia Julie Ann Anzilotti

danzatrici Paola Bedoni, Giulia Ciani

 

Festival Periferico - Dimore

Modena R-Nord

 

giovedì 21 maggio ore 19

venerdì 22 maggio ore 19

appartamento Attiraglio

 

Nuova creazione della Compagnia Xe per il Festival Periferico 2015: danze per stanze vuote dove affiorano solitudini, ricerca di contatto, ricordi e improvvise apparizioni.

 

per info e prenotazioni obbligatorie

perofericofestival@gmail.com

tel. 338 638 13 71 (dalle 19 alle 22)

 

 

 

 

 

Compagnia XE diretta da Julie Ann Anzilotti

C/o Teatro Comunale Niccolini

Via Roma, 47

50026 San Casciano V. Pesa (Fi)

Tel /fax 0558290193 - 3497877621

www.compagniaxe.it

compagniaxe3@gmail.com


mercoledì 13 maggio 2015

RISE AGAINST - TRE DATE IN AUTUNNO PER I PALADINI DELL'HARDCORE MELODICO PROVENIENTI DA CHICAGO

DNA concerti 
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LA BAND PUNK ROCK MELODICA DI CHICAGO ARRIVA IN ITALIA PER TRE DATE IN AUTUNNO!

RISE AGAINST

30 settembre 2015 – Milano – Alcatraz
Via Valtellina, 25, 20159
Biglietto: 20 euro+d.p.
PREVENDITE DISPONIBILI DAL 15 MAGGIO ALLE 10:00
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01ottobre 2015 – Roma – Orion
Viale John Fitzgerald Kennedy, 52, 00043 Ciampino RM
Biglietto: 20 euro+d.p.
PREVENDITE DISPONIBILI DAL 15 MAGGIO ALLE 10:00:
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02 ottobre 2015 – Bologna – Estragon
Via Stalingrado 83, info: 051323490
Biglietto: 20 euro+d.p.
PREVENDITE DISPONIBILI DAL 15 MAGGIO ALLE 10:00:
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I paladini dell’hardcore melodico provenienti da Chicago, che grazie ai precedenti lavori Endgame, Siren Song of the Counter Culture (2003), The Sufferer & the Witness e Appeal to Reason (2008), tutti dischi di platino in Canada e d’oro negli Stati Uniti, hanno raggiunto il successo planetario, arrivano in Italia per tre attese date per presentare l’ultimo album The Black Market, pubblicato lo scorso anno per
Interscope Records/Universal e grande successo di pubblico in tutto il mondo.

Tim McIlrath, cantante e chitarrista della band, descrive quest’ultimo lavoro come l’opera più personale e onesta realizzata sino ad oggi dalla band, In cui i temi sociali e d’attualità si intersecano alla perfezione con quelli più personali, introspettivi e universali.

Dopo 15 anni, e sei album incendiari, i Rise Against sono diventati uno dei più riusciti, impegnativi e venerati gruppi punk rock del pianeta. Il loro impegno nell’intendere la musica anche come importante veicolo di cambiamento e strumento per diffondere messaggi e idee del mondo si è concretizzato negli ultimi anni anche con la partecipazione alla compilation di Amnesty International, Chimes Of Freedom – The Songs Of Bob Dylan, accanto a nomi come Adele e Sting.

BIO:
Nel 1999, Joe Principe e Mr. Precision dopo lo scioglimento del loro ex-gruppo 88 Fingers Louie decidono di formare i Rise Against. Nasce così il quartetto che affonda le radici nel suono e nella visione (anche sociale) tipica dell’hard-core punk di matrice statunitense.
Dopo 2 album con la Fat Wreck Chords e una partecipazione al Warped Tour, vengono messi sotto contratto dalla Geffen Records, che nel 2004 cura l’uscita di Siren Song Of The Counter Culture, seguito due anni dopo (2006) da The Sufferer & The Witness.
Entrambi gli album hanno venduto assieme oltre 1.300.000 copie in tutto il mondo (entrambi dischi di platino in Canada). Anche nel penultimo lavoro Appeal To Reason non mancano i messaggi politici e sociali ad effetto e la collaudata produzione, affidata allo stesso team di lavoro usato per il precedente The Sufferer & The Witness, formato da Bill Stevenson (NOFX, Evan Dando, Comeback Kid) e da Jason Livermore, mentre il missaggio è stato curato da Chris Lord Alge (Green Day, My Chemical Romance, AFI).
Il successivo album ENDGAME è stato registrato a Fort Collins, in Colorado nello stesso studio in cui sono stati registrati tutti i loro album, ad eccezione di The Unraveling e Siren Song of the Counter Culture. I Rise Against hanno terminato le registrazioni nel gennaio 2011. L'album come di consueto di occupa di problemi reali, e narra eventi recenti che hanno lasciato una ferita profonda nel popolo americano, come l'Uragano Katrina o il disastro ambientale della piattaforma petrolifera "Deepwater Horizon".


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Prevendite disponibili dal 15 maggio:
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martedì 5 maggio 2015

THE NOTWIST - TRE DATE IN ESTATE IN ITALIA PER LA FORMAZIONE TEDESCA

DNA concerti
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TRE DATE ITALIANE IN ESTATE PER LA BAND TEDESCA TRA LE
PIU’ INFLUENTI DEGLI ULTIMI DECENNI

THE NOTWIST

21 luglio 2015 – Roma – Villa Ada
Biglietto: 13 euro + d.p.
PREVENDITE A BREVE:
www.ticketone.it  call center 892 101
info: www.villaada.org

23 luglio 2015 – Verucchio(RN) – Verucchio Festival
Biglietto: 20 euro + d.p.
Prevendite disponibili
da martedì 5 maggio:
www.vivaticket.it  e www.mailticket.it
da mercoledì 6 maggio su:
www.ticketone.it numero verde
892 101
www.verucchiofestival.it

07/09 agosto 2015 – Castelbuono(PA) – Ypsigrock
info e prevendite: www.ypsigrock.com


The Notwist, da sempre band pioneristica nel creare un universo sonoro unico e inconfondibile frutto di innumerevoli elementi ed influenze, arriva in Italia per tre date estive.

The Notwist, una delle formazioni tedesche più influenti degli ultimi due decenni, sono un progetto in continua evoluzione, ricerca e sperimentazione sonora.
 “Close to the glass”, l’ultimo disco, ne conferma doti e vitalità, ed è un attraente e imprevedibile matrimonio
tra melodie emozionanti, suonate e interpretate col cuore e la pulsazione precisa delle macchine e del programming.

Romantico e robotico allo stesso tempo, “Close o the glass” è un collage che unisce pop songs, scienza, ricerca  e capacità di raccontare storie. In termini di composizione mai come in questo nuovo lavoro la band è riuscita a trovare una forma nella quale non ci sono separazioni nelle parti da interpretare, da scrivere e da registrare. Ogni singolo suono è il frutto di un’esperienza comune e corale. Il risultato è uno dei lavori migliori della band che conferma il successo dell’album THE DEVIL, YOU + ME, acclamato dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo.

I The Notwist nascono in terra bavarese quasi 20 anni fa: nel 1989 il loro suono era ancora alimentato da un’estetica sonora viscerale più associabile all’hardcore metal che alle produzioni musicalmente differenziate e ad ampio raggio che hanno reso il loro disco NEON GOLDEN un enorme successo di critica e di pubblico nel 2002. I The Notwist sono autori di una musica estremamente personale, una specie di alchimia non sollecitata in alcun modo dalle convenzioni né da particolari scadenze, ma solo frutto dell’ispirazione e del talento.

C’é un dialogo costante tra il passato dei NOTWIST e le loro tendenze più esplorative e elettroniche, ma sono le gradazioni che stanno in mezzo a questi due estremi che rendono la band così unica.

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Informazioni al pubblico:
www.villaada.org
www.verucchiofestival.it
www.ypsigrock.com
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