mercoledì 1 dicembre 2010

AD AREZZO CON ASCANIO CELESTINI PER IL FESTIVAL DEL CINEMA SOCIALE

Comunicato stampa:

Delegazione di Arezzo
 

ULTIMA SERATA AD AREZZO CON ASCANIO CELESTINI

PER IL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE

Arezzo, Cinema Eden, venerdì 3 dicembre, ore 20, ingresso libero

 

Si conclude venerdì 3 dicembre ad Arezzo la terza edizione del Festival italiano di cinema sociale organizzato dalla delegazione aretina del CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana). La serata ha inizio alle 20 al Cinema Eden ed è ad ingresso gratuito. Sarà presente in sala il regista Ascanio Celestini che dibatterà assieme al pubblico del suo film “La pecora nera”. Assieme a Celestini, a dialogare con il pubblico, saranno presenti Simone Emiliani (vicedirettore della rivista Sentieri Selvaggi), Stefano Cipriani, (presidente associazione Cineforum2).

 

La Pecora Nera è la storia di Nicola, che vive da 35 anni la realtà del «manicomio elettrico», ossia dove si pratica l’elettroshock, e nella sua testa scompaginata realtà e fantasia si scontrano producendo imprevedibili illuminazioni. Nicola è nato negli anni Sessanta, «i favolosi anni Sessanta», e il mondo che lui vede dentro l’istituto non è poi così diverso da quello che sta correndo là fuori - un mondo sempre più vorace, dove l’unica cosa che sembra non potersi consumare è la paura.

 

Al termine della proiezione si terrà la premiazione del film vincitore del concorso che ha visto in gara i film “Good morning aman”, “Focaccia blues”, “Hijos del sol”, Marpiccolo”, “Sangue e cemento”, proiettati nei giorni del festival ad Arezzo e provincia.

 

Il Festival italiano del cinema sociale è una manifestazione del tutto nuova nel suo genere, affonda le proprie radici nella realtà delle oltre 2.500 associazioni di volontariato toscano di cui Cesvot è organizzazione di costante riferimento e supporto, con compiti di formazione, consulenza, assistenza alla progettazione e di promozione di attività di ricerca, documentazione, informazione.

Il Festival si propone di essere un’occasione di riflessione per tutti, nella convinzione che il cinema d'autore, a differenza di quello commerciale, muovendosi quasi sempre sul piano critico nei confronti della società e scavando in profondità nei meandri dell'esistenza e delle sue difficoltà, rappresenta un esercizio non solo meramente artistico e culturale, ma caratterizzato anche da una forte tensione educativa e da una proposta per un'azione di promozione umana e sociale. La manifestazione si rivolge anche ai volontari e agli operatori delle associazioni di volontariato che attraverso la cinematografia possono approfondire ulteriormente le ragioni del proprio impegno.

 

Nelle stesse giornate di festival Cesvot ha proposto anche attività di tipo laboratoriale: un workshop su come “Filmare il sociale” il cui prodotto sarà proiettato venerdì 3 dicembre prima de “La pecora nera” a cura di Almasen Associati e Fez Videoproduzioni e un’attività di laboratorio con gli istituti superiori della provincia di Arezzo.

 

 

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