ULTIMA SERATA AD AREZZO CON ASCANIO CELESTINI
PER IL FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE
Arezzo, Cinema Eden, venerdì 3 dicembre, ore 20, ingresso libero
Si conclude venerdì 3 dicembre ad Arezzo la terza edizione del Festival italiano di cinema sociale organizzato dalla delegazione aretina del CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana). La serata ha inizio alle 20 al Cinema Eden ed è ad ingresso gratuito. Sarà presente in sala il regista Ascanio Celestini che dibatterà assieme al pubblico del suo film La pecora nera. Assieme a Celestini, a dialogare con il pubblico, saranno presenti Simone Emiliani (vicedirettore della rivista Sentieri Selvaggi), Stefano Cipriani, (presidente associazione Cineforum2).
La Pecora Nera è la storia di Nicola, che vive da 35 anni la realtà del «manicomio elettrico», ossia dove si pratica lelettroshock, e nella sua testa scompaginata realtà e fantasia si scontrano producendo imprevedibili illuminazioni. Nicola è nato negli anni Sessanta, «i favolosi anni Sessanta», e il mondo che lui vede dentro listituto non è poi così diverso da quello che sta correndo là fuori - un mondo sempre più vorace, dove lunica cosa che sembra non potersi consumare è la paura.
Al termine della proiezione si terrà la premiazione del film vincitore del concorso che ha visto in gara i film Good morning aman, Focaccia blues, Hijos del sol, Marpiccolo, Sangue e cemento, proiettati nei giorni del festival ad Arezzo e provincia.
Il Festival italiano del cinema sociale è una manifestazione del tutto nuova nel suo genere, affonda le proprie radici nella realtà delle oltre 2.500 associazioni di volontariato toscano di cui Cesvot è organizzazione di costante riferimento e supporto, con compiti di formazione, consulenza, assistenza alla progettazione e di promozione di attività di ricerca, documentazione, informazione.
Il Festival si propone di essere unoccasione di riflessione per tutti, nella convinzione che il cinema d'autore, a differenza di quello commerciale, muovendosi quasi sempre sul piano critico nei confronti della società e scavando in profondità nei meandri dell'esistenza e delle sue difficoltà, rappresenta un esercizio non solo meramente artistico e culturale, ma caratterizzato anche da una forte tensione educativa e da una proposta per un'azione di promozione umana e sociale. La manifestazione si rivolge anche ai volontari e agli operatori delle associazioni di volontariato che attraverso la cinematografia possono approfondire ulteriormente le ragioni del proprio impegno.
Nelle stesse giornate di festival Cesvot ha proposto anche attività di tipo laboratoriale: un workshop su come Filmare il sociale il cui prodotto sarà proiettato venerdì 3 dicembre prima de La pecora nera a cura di Almasen Associati e Fez Videoproduzioni e unattività di laboratorio con gli istituti superiori della provincia di Arezzo.
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