è orgogliosa di presentare
TRE DATE IN ITALIA PER PRESENTARE IL NUOVO ALBUM!
JOHN GRANT
11 aprile 2013 - Milano – Magazzini Generali
ingresso: 17 euro +d.p.www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> <http://www.ticketone.it> , call center 892 101
Prevendite disponibili dal 1 febbraio:
www.vivaticket.it <http://www.vivaticket.it> <http://www.vivaticket.it>www.mailticket.it <http://www.mailticket.it> <http://www.mailticket.it> , 199 446271
www.ticket.it <http://www.ticket.it> <http://www.ticket.it> , 02 54 271
12 aprile 2013 - Roma – Parco Della Musica
ingresso: 17 euro +d.p.
Prevendite disponibili dal 1 febbraio:
www.auditorium.com <http://www.auditorium.com> <http://www.auditorium.com>
www.listicket.it <http://www.listicket.it> <http://www.listicket.it>
13 aprile 2013 - Bologna – Antoniano
ingresso: 17 euro +d.p.
Prevendite disponibili dal 1 febbraio:www.ticketone.it <http://www.ticketone.it> <http://www.ticketone.it> , call center 892 101
L’autore del capolavoro Queen of Denmark torna in Italia per tre imperdibili date per presentare il nuovo album, Pale Green Ghosts, che uscirà l’11 marzo per Bella Union.
Reduce da un anno indimenticabile che ha visto il suo eccezionale album di debutto Queen of Denmark vincere il MOJO’s Album of 2010, oltre ad altri innumerevoli premi, John Grant non si è seduto sugli allori ma si è dedicato con passione alla scrittura di un nuovo album che senza dubbio sottolinea il suo raro e carismatico talento.
Registrato in Islanda con la partecipazione di Sinead O’Connor (guest vocals), di Biggi del collettivo islandese elettronico GusGus, e di numerosi musicisti islandesi, il bellissimo Pale Green Ghosts aggiunge sublimi note dark e scintillante elettronica alle tipiche ballate vellutate che avevano caratterizzato il primo lavoro dell’artista americano. I temi qui raccontati sono come in precedenza riflessioni coraggiose a volte tristi, a volte ironiche e caustiche sulla sessualità, la religione, la malattia, la depressione e sull’amore omosessuale in una società e in un mondo in cui la libertà sessuale non è autenticamente accettata. Brani che pur non sminuendo la difficoltà e l’oscurità di certi stati d’animo rivelano sempre una vitalità e una fiducia nel futuro potenti e profonde.
Se Queen of Denmark può essere definito il suo album Seventies, questo nuovo lavoro è senza dubbio il suo eighties album. Miscelando tutte le influenze e le passioni musicali di Grant Pale Green Ghosts ci regala un artista al suo massimo splendore, capace di stupirci e meravigliarci ancora una volta!
Potete vedere qui il video di Pale Green Ghosts, diretto dal fedele collaboratore di Bella Union Alex Southam:
<http://www.youtube.com/watch?v=Ux1fglC0aT0&feature=youtu.be>
Dopo essere stato per anni il leader dei CZARS, band di Denver che ha pubblicato una mezza dozzina di album che avrebbero meritato più successo di quanto ne abbiano avuto, John Grant decide di trasferirsi a NY di tentare l’avventura solista.
Qui i compagni di etichetta MIDLAKE, con cui i Czars avevano diviso più volte il palco, incantati dai brani e dal talento del cantante e musicista di Denver, decidono di portare Grant a Denton, dove essi stessi sono in procinto di registrare il nuovo album The Courage of Others, e di affiancarlo nella registrazione e nell’arrangiamento dei pezzi. Grazie alla fiducia e all’entusiasmo in particolar modo di Paul Alexander e di Eric Pulido, rispettivamente bassista e chitarrista dei Midlake, Grant riesce così finalmente a realizzare l’album che ha sempre desiderato scrivere. Esce così Queen of Denmark un autentico capolavoro che viene osannato dalla critica di tutto il mondo e che segna la consacrazione del talento di Grant.
Album sublime di melodie pop 70’s malinconiche, profonde e amare, Queen Of Denmark ruota intorno alla voce baritonale e calda di Grant capace di trasmettere registri diversi che spaziano dal folk rock alla ballata seventies più soft sino a brani più sostenuti ed energici. Brani che raccontano con un linguaggio onesto, sofferto e spesso sarcastico di amori tristi e perduti, di solitudine, innocenza, speranza e della difficoltà di essere un giovane omosessuale in una piccola cittadina della provincia americana. Brani capaci di abbracciare e dare un ordine al caos ed al dolore, senza scadere mai nel lamento e nell’eccessiva dolcezza. Un autentico capolavoro.
READ MORE:
www.myspace.com/johnwilliamgrant
www.johngrantmusic.com
Informazioni al Pubblico:
http://www.facebook.com/dnaconcertieproduzioni
www.dnaconcerti.com
info@dnaconcerti.com
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