con la collaborazione del Comune di Vasto, Settore Turismo
NUOVI NOMI CONFERMATI SUL FREE STAGE.
VIA ADRIATICA: UN FESTIVAL NEL FESTIVAL
COSMO•FRANCESCO MOTTA•YAKAMOTO KOTZUGA•
HIS CLANCYNESS •THE PARROTS•
HOLY STRAYS•POP X• RODION
21-24 luglio 2016 – Vasto (CH) – Siren festival
In vendita gli abbonamenti e i biglietti per le singole giornate di venerdì e sabato.
VENERDI 22 LUGLIO – EDITORS, CALCUTTA, NOSAJ THING, ADAM GREEN, MARCO PASSARANI, A.R. KANE, TESS PARKS, COSMO, THE PARROTS, YAKAMOTO KOTZUGA, POP X
SABATO 23 LUGLIO – THE NOTWIST, I CANI, THURSTON MOORE GROUP, POWELL(live), GOLD PANDA, RY X, JOAN THIELE, FRANCESCO MOTTA, HIS CLANCYNESS, HOLY STRAYS, RODION
DOMENICA 24 LUGLIO – JOSH T. PEARSON (Chiesa di San Giuseppe - ingresso gratuito fino ad esaurimento posti con precedenza per possessori di abbonamento)
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
40 euro + d.p. venerdì - 40 euro + d.p. sabato
60 euro+d.p abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center 892.234
www.ticket24ore.it call center 02 54 271
www.ciaotickets.com infoline 085 972 0014
info: siren@sirenfest.com - www.sirenfest.com
VIA ADRIATICA: UN FESTIVAL NEL FESTIVAL
Sin dalla sua prima Edizione, il Siren festival ha avuto un palco aperto a tutti davanti alla bellissima Porta San Pietro, sulla Via Adriatica, proprio di fronte al mare, per dare risalto ad artisti italiani che abbiamo creduto meritassero di farsi conoscere da un pubblico vasto, che comprendesse i cittadini di Vasto, i turisti e gli avventori di passaggio, senza che fosse necessario pagare un biglietto. Un piccolo festival nel festival completamente gratuito.
Quest'anno per ringraziare la splendida cittadina di Vasto per l'ospitalità e per cercare di creare un legame ancora più forte tra il festival e il territorio che lo ospita, abbiamo deciso di far crescere questa zona del festival non a pagamento, ospitando artisti italiani più noti e affermati come Cosmo e Francesco Motta, ed anche artisti internazionali, selezionati in collaborazione col prestigioso circuito ETEP come The Parrots e Holy Strays, oltre a band emergenti ma di spessore come Rodion, Yakamoto Kotzuga, His Clancyness e Pop X.
Inoltre la zona gratuita del festival su Via Adriatica sarà arricchita da un vintage market e da una selezionata proposta di street food locale
COSMO
Cosmo (Marco Jacopo Bianchi) - meglio conosciuto anche in veste di frontman e leader dei Drink To Me, una delle band più solide e apprezzate del nostro panorama underground – non ha paura di rischiare: la sua musica cerca di parlare un linguaggio nuovo, imbastardito dalle esperienze e dalla sperimentazione. Prova a far convivere una scrittura spiccatamente pop con un attitudine che pesca a piene mani dall'universo della musica da club e che guarda senza timidezza anche a mondi all'apparenza lontanissimi e irraggiungibili.
Le sue sono canzoni che si possono cantare a squarciagola, ma anche ballare senza sosta e senza prestare attenzione al testo. Oppure possono essere ascoltate nel silenzio di una stanza e arrivare dritte al cuore. Pop, lo ripetiamo, ma anche altro.
Il suo nuovo album si chiama "L'ultima festa" ed è uscito ad aprile per 42 Records.
Anticipato dal singolo Le voci (
https://www.youtube.com/watch?v=o05EEPcHz50), un vero e proprio manifesto estetico e sonoro del Cosmo-pensiero (anche grazie al video girato da Jacopo Farina, con il contributo del performer Giacomo Laser) che gioca continuamente col contrasto tra realtà e sogno, delirio e concretezza, "L'ultima festa" amplifica i contenuti che avevano reso "Disordine" uno dei dischi più celebrati e interessanti del panorama italiano di questi ultimi anni.
Nel nuovo lavoro Cosmo ha provato a superare i suoi limiti cercando di far convivere un approccio più diretto alla scrittura dei testi (nelle nuove canzoni di Cosmo c'è davvero molto di Marco, della sua persona, la sua vita), con una maggiore libertà nell'affrontare le trame musicali, sempre più inclini a lunghe fughe strumentali.
FRANCESCO MOTTA
"La fine dei vent'anni" è il primo disco di MOTT una delle anime e la penna che ha vergato le parole con cui i CRIMINAL JOKERS in due dischi, hanno espresso in maniera elettrica e vitale l'urgenza dei propri vent'anni. MOTTA è un polistrumentista prezioso che ha prestato negli anni la propria capacità a Nada Pan Del Diavolo, Zen Circus, Giovanni Truppi.
"La fine dei vent'anni" è la scoperta dell'età adulta. Il racconto della crescita umana e musicale di uno dei più talentuosi artisti italiani.
Il disco, prodotto da RICCARDO SINIGALLIA, comprende dieci brani inediti. Nel disco suonano, oltre a MOTTA (chitarra, basso, batteria, tastiere) Cesare Petulicchio(BSBE Bud Spencer Blues Explosion), Andrea Ruggiero (Operaja Criminale e mille altri), Laura Arzilli, Lello Arzilli, Andrea Pesce, una leggenda come Giorgio Canali, Maurizio Loffredo, Guglielmo Ridolfo Gagliano (Paolo Benvegnù, Negrita) e Alessandro Alosi (Pandel diavolo).
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HOLY STRAYS
Holy Strays è il nome d'arte del ventiquattrenne parigino musicista e produttore Sebastien Forrester, i cui brani colpiscono per forte emotività. Sebastien ha collaborato con Morning Ritual, Atelier Ciseaux (Mount Eerie, Dirty Beaches, Prince Rama) e da poco ha pubblicato il suo EP di debutto Chasm con Demand Vinyl/Something In Construction (Memory Tapes, Air France, Concretes).
Forrester abita attualmente a Parigi ma è cresciuto in Gabon, nei Caraibi, e i diversi background sono evidenti nel sui universo sonoro. Acquisita durante i suoi primi anni in Africa, la sua passione per le percussioni è stata una costante del suo cammino. Forrester è cresciuto seguendo corsi presso il Conservatorio e suonando la batteria in vari progetti jazz e fusion imparando anche dalle registrazioni di Coleman e Coltrane. Nel suo EP Chasm, il giovane musicista ha miscelato musica tradizionale gospel, canti sacri, primi colonne sonore di Morricone e l' elettronica contemporanea dando così vita al proprio variegato mondo musicale, rimanendo il folclore un oggetto costante di studio e una delle sue più solide ossessioni.
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YAKAMOTO KOTZUGA
Giacomo Mazzucato nasce nel 1994 a Venezia. Un giovane talento capace di togliere dal cilindro beat avvolgenti, calde frequenze chitarristiche e melodie mozzafiato che si arrampicano sublimando poi in improvvise esplosioni.
L'esordio è nel 2013 con un EP, "Rooms Of Emptiness", fuori per Bad Panda Records, a cui fa seguito pochi mesi dopo "Lost Keys & Stolen Kisses", per i francesi di Highlife Recordings. Applausi dalla critica e una crescente attenzione lo portano a firmare alcune produzioni per Ghemon e Mecna, insieme a numerosi remix e svariate collaborazioni, tra le quali spicca la scelta della sua "Your Smell" come colonna sonora per svariati reportage di Vogue alla Fashion Week di Parigi.
Con "All These Things I Used To Have" nel 2014, entra nella divisione internazionale della rinomata etichetta La Tempesta. Nel 2014 vince una residenza artistica a Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton, dove attualmente svolge il ruolo di compositore e sound designer, creando colonne sonore per documentari, installazioni e pubblicità del marchio. Nei primi mesi del 2015 firma un contratto di esclusiva editoriale con Sugar, editore indipendente tra i più importanti in Europa, che mette adisposizione del giovane musicista e produttore il proprio network italiano ed internazionale. Il suo debut album, "Usually Nowhere" esce il 24 Marzo 2015 per La Tempesta International/Sugar, confermando la continua evoluzione e maturazione del giovane producer veneziano e portandolo a condividere il palco con artisti come Forest Swords, Tycho, Plaid, Lone, Jhon Talabot, Legowelt e molti altri. Il video del primo singolo estratto, "Hermit", prodotto da Fabrica, viene presentato sulla rinomata rivista inglese FACT Magazine, confermando il crescente interesse internazionale per il progetto dopo il tour francese di quest'inverno.
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