mercoledì 28 luglio 2010

ALABASTRO EUFORICO al Festival Toscana delle Culture ad Arcidosso



ARLO BIGAZZI & QUARTETTO EUPHORIA
con MARZIO DEL TESTA, VITTORIO CATALANO, RAFFAELE PINELLI,
QUARTIERE TAMBURI
e la partecipazione straordinaria di ANTONIO SUPERPIPPO GABELLINI
ALABASTRO EUFORICO


LUNEDI' 2 AGOSTO
Piazza Cavallotti
ARCIDOSSO (GR)
Ore 21.30



con
con ARLO BIGAZZI basso; VITTORIO CATALANO sax, ciaramella, flauti;
RAFFAELE PINELLI organetto; MARZIO DEL TESTA batteria

&
QUARTETTO EUPHORIA
SUVI VALJUS violino - MARNA FUMAROLA violino
HILDEGARD KUEN viola - MICHELA MUNARI violoncello

&
QUARTIERE TAMBURI
RICCARDO CHITI timpano – IAGO BRUCHI rullante e percussioni
ALESSANDRO GANGITANO timpano – SEBASTIANO GREPPI timpano e movimenti

e la partecipazione straordinaria di
ANTONIO SUPERPIPPO GABELLINI chitarre

voci
SARA DONZELLI
GIAMPIERO BIGAZZI

Suoni e immagini AZZURRA FRAGALE
Progetto e direzione ARLO BIGAZZI
in collaborazione con GIORGIO ZURCU'

Dopo il grande successo nella serata di apertura del Festival Orientoccidente, "Alabastro Euforico" approda sul Monte Amiata, per la 18ma edizione del Festival Toscana delle Culture. Un progetto ideato dal bassista e produttore Arlo Bigazzi insieme ad altri validi musicisti come Marzio del Testa, Vittorio Catalano, Azzurra Fragale, Antonio Gabellini
e al Quartetto Euphoria, lo scoppiettante ensemble d'archi tutto al femminile. Si avvale adesso anche della partecipazione di Raffaele Pinelli e del gruppo di percussioni Quartiere Tamburi, la rivelazione dell'estate 2010!
Un concerto (che è anche uno spettacolo di immagini e teatro musicale) che propone una variegata mescolanza di musicisti fuori da facili etichette: classici, folk, minimalisti… Alla base c'è la curiosità di indagare nelle musiche del mondo, con l'intento di superare la rigidità della musica "colta" e i limiti del rock, passando attraverso quel senso d'immediatezza tipica della musica popolare. Non senza una certa dose di ironia e di divertimento, per chi suona e per chi ascolta.
Oltre alle composizioni originali di Bigazzi, Fumarola e Catalano, dominano la scena frammenti della Penguin Café Orchestra, di musicisti post-punk come Dirty Tree, Durutti Column e P.J. Harvey, un classico di Wim Mertens, la versione strumentale di "Professione: Terza Vittima" di Alessandro Benvenuti (che il gruppo eseguiva anche nei concerti con l'attore), la rivisitazione del tradizionale colombiano per banda "Tres Clarinettes" e il klezmer di Hanigun Hasameach...
Sculture sonore, come dialogo tra visibile e invisibile, musica trasparente, come le stanza di alabastro di Emily Dickinson.
Come strumenti per abbattere muri e barriere, per costruire ponti…

Impianto audio : MUSIC FACTORY LIVE
Una produzione Orientoccidente – Materiali Sonori in collaborazione con Accademia Amiata Mutamenti

Festival Toscana delle Culture
Laboratorio internazionale di teatro, musica e arti visive
diretto da Giorgio Zurcù
Info: ph.0564.973017 – info@accademiaamiata.it
< ingresso libero >


Alabastro Euforico: brani, foto e video su
www.myspace.com/alabastroeuforico
www.myspace.com/arlobigazzi
www.youtube.com/materialisonori
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distribuzione esclusiva e booking per l'Italia:


MATERIALI SONORI Sc
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